Monitoraggio e valutazione

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Le attività di monitoraggio del progetto MPG comprendono l’impostazione di un sistema di monitoraggio e la sua attuazione periodica. Sono state avviate nel 2012 e continueranno fino al termine degli interventi locali.

Attraverso tali azioni MPG mira a:

  1. analizzare la genesi dei progetti di sviluppo, nonché l'adattamento delle metodiche di cambiamento organizzativo al contesto giudiziario;
  2. presidiare l’articolazione degli interventi attuati a livello locale;
  3. verificare, anche attraverso analisi comparate a livello regionale interregionale e nazionale, i risultati ottenuti e il rispetto degli obiettivi in coerenza con le esigenze del Progetto “Diffusione delle Best Practices negli uffici giudiziari italiani” (DBP);
  4. comprendere le soluzioni organizzative e gestionali adottate per la realizzazione dei piani di miglioramento, tenendo conto della differenza degli ambiti territoriali;
  5. diffondere in ambito nazionale ciò che sta emergendo dai vari contesti locali;
  6. ricavare dalle esperienze realizzate indicazioni per impostare in futuro nuovi interventi a supporto dello sviluppo e dell'innovazione degli uffici giudiziari;
  7. sviluppare una costante attività diretta all’individuazione e trasferibilità di buone pratiche nei vari uffici giudiziari coinvolti nel Progetto DBP.

Le attività di misurazione dei miglioramenti dell’efficienza e dell’efficacia dei sistemi locali della Giustizia coinvolti nei progetti regionali di attuazione del Progetto DBP si realizzano mediante un monitoraggio quantitativo e qualitativo.

 

Monitoraggio quantitativo

Il monitoraggio quantitativo sugli stati di avanzamento avviene con l’ausilio di una survey,  disponibile nell’area riservata di RisorsePerLaGiustizia.it. Le risposte da parte dei referenti dei singoli uffici giudiziari permettono di ricostruire lo stato di avanzamento dei progetti di cambiamento avviati ed i risultati ottenuti.

Tali informazioni consentono di:

Tra il 2012 e il 2014 sono stati pubblicati quattro rapporti di monitoraggio:

Nel 2014 e nel 2015 sono stati inoltre pubblicati:

  • Il rapporto “Audit Civico nella Giustizia Civile”, pubblicato nel  2015, che presenta un’analisi dei servizi al pubblico offerti da 6 tribunali italiani (Bologna, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Taranto con i rispettivi Ordini degli avvocati) a partire “dal punto di vista dei cittadini".
  • Il rapporto “Il Bilancio di Responsabilità Sociale: accessibilità e contenuti”, pubblicato nel giugno 2015, che focalizza l’analisi sui BRS realizzati negli uffici che hanno concluso le attività del Progetto interregionale transnazionale “Diffusione delle Best Practices negli uffici giudiziari italiani ” (DBP).
  • Il rapporto “Le caratteristiche e i contenuti dei siti web degli Uffici giudiziari”, pubblicato nel maggio 2015, che effettua un’analisi dei siti web degli Uffici giudiziari attivati nell’ambito del Progetto interregionale transnazionale “Diffusione delle Best Practices negli uffici giudiziari italiani” (DBP).
  • Il rapporto “Pianificazione e valutazione negli uffici giudiziari”, pubblicato nel dicembre 2014 e dedicato all’'introduzione e/o realizzazione di attività collegate alle funzioni direzionali degli uffici giudiziari nell’ambito degli uffici che stanno partecipando al Progetto interregionale transnazionale “Diffusione delle Best Practices negli uffici giudiziari italiani”.
  • Il rapporto: "Il punto di vista degli Uffici giudiziari e degli esperti” che presenta l’analisi delle valutazioni espresse dagli Uffici che hanno concluso il Progetto interregionale transnazionale “Diffusione delle Best Practices negli uffici giudiziari italiani".
  • Il rapporto “Le partnership degli uffici giudiziari”, che si focalizza sulla capacità degli uffici giudiziari, coinvolti nel progetto interregionale transnazionale “Diffusione delle best practices negli uffici giudiziari italiani (DBP), di instaurare accordi di collaborazione con i propri stakeholders.

Monitoraggio qualitativo

Il monitoraggio qualitativo si realizza mediante visite e interviste presso gli uffici giudiziari del sud Italia ed un panel, comparato con omologhi uffici del meridione, del centro e nord Italia.

Questo tipo di azione risulta funzionale per:

  • la trasmissione delle soluzioni organizzative che hanno offerto in termini di efficienza ed efficacia, risultati migliori;
  • la valorizzazione del percorso e delle metodologie adottate dagli uffici giudiziari per raggiungere soluzioni gestionali ed organizzative utili a migliorare le proprie performance;
  • l’identificazione di criticità di attuazione dei progetti operativi, in termini di coerenza con gli obiettivi regionali, nonché di altri problemi, al fine di favorire un intervento di supporto ai piani locali da parte delle regioni.

Le attività riguardano l'analisi, la raccolta, l’approfondimento e la formalizzazione delle esperienze di miglioramento più significative in termini di metodi di realizzazione, di impatto e di risultati ottenuti, al fine di:

  • ricavare le informazioni su alcuni fattori critici di successo del Progetto DBP;
  • valorizzare i casi significativi, presentati con una scheda di sintesi dell’esperienza
  • creare la modellizzazione di casi di miglioramento finalizzati alla diffusione, in ambito nazionale, delle buone pratiche emerse nei contesti locali.

Approfondimenti

Presentazione del sistema di monitoraggio

Link utili

Mappa degli uffici e dei progetti

Casi e buone pratiche

 

Ultimo aggiornamento:  22/12/2015