Il Progetto pilota Polo Museale

E' ormai evidente a tutti che per uscire dalla crisi economica non è sufficiente ridurre e razionalizzare la spesa pubblica, ma parallelamente è necessario riavviare la crescita e lo sviluppo dell’economia.

La storia recente dimostra che la spending review, per essere efficace e dispiegare i propri effetti nel tempo, deve realizzarsi attraverso la razionalizzazione e riorganizzazione delle diverse strutture intorno ad una precisa strategia di servizio per ciascuna organizzazione.

Per favorire sviluppo e crescita la strada maestra è potenziare i settori economici più promettenti. Fra essi spicca il settore dei Beni Culturali, un volano che può trascinare anche altri settori (si pensi, ad esempio, al turismo).

Questo è il contesto che delinea l'esigenza di un intervento di rafforzamento della capacità amministrativa delle strutture periferiche del MiBACT attraverso il ridisegno dei servizi e dei processi, affinché esse possano favorire lo sviluppo dell’industria culturale e turistica a livello territoriale.


Le attività del Progetto

Il Progetto pilota Polo Museale si articola in due macro attività:

Attivita’ 1 - Mappatura dei processi e progettazione di un modello gestionale .

Obiettivo della prima fase di attività del Progetto, una volta individuata la struttura di riferimento per la sperimentazione nel costituendo Polo Museale Regionale della Puglia, è la progettazione di un modello gestionale e di relazioni che punti ad un miglioramento “sostenibile”, sia da un punto di vista economico finanziario, sia degli indirizzi di politica culturale del MiBACT, dei servizi offerti all’utenza.
La proposta, finalizzata a migliorare i servizi, ridurre i costi, ampliare il pubblico dei beni artistici e culturali, avrà come deliverable:

  • la definizione del modello della relazione tra gli stakeholder e della relativa definizione operativa in ambito territoriale specifico, secondo un modello basato sulla modularità delle relazioni in funzione della tipologia degli interlocutori;
  • la definizione di un sistema di obiettivi ed indicatori di prestazione per l’area territoriale selezionata;
  • indicazioni - nell’ambito dell’organizzazione istituzionale e dell’organizzazione formale definite dal DPCM di organizzazione dei Poli Museali che configura strutture, autorità, responsabilità, procedure formalizzate - sulla rete organizzativa di istituzioni e imprese in cui essa è inserita, con particolare riferimento alla ottimizzazione della catena di valore e alla definizione e monitoraggio del sistema degli obiettivi;sul modello professionale; sull’organizzazione del lavoro, ossia il modo in cui i diversi gruppi che partecipano all’organizzazione verranno messi in condizione di cooperare, condividere le conoscenze e comunicare;
  • un approccio per garantire la trasferibilità dei risultati ottenuti dal progetto in Puglia ad altre regioni, con criteri di scalabilità del modello in funzione delle caratteristiche di contesto.

 

Attività 2Disseminazione del Modello

La seconda ed ultima fase del progetto prevede la trasferibilità dei risultati ottenuti dal progetto in Puglia ad altre strutture periferiche, situate nelle regioni Obiettivo convergenza e preliminarmente individuate dal DFP in accordo con il MiBACT. I criteri con cui avverra’ la disseminazione del Modello saranno quelli di scalabilità in funzione delle caratteristiche di contesto. Il modello sarà diffuso principalmente utilizzando strumenti formativi. In alcune sedi delle Regioni Obiettivo Convergenza , in accordo con il MIBACT, potranno essere effettuati check-up organizzativi  al fine di offrire consulenza-assistenza per promuovere l’adozione del nuovo modello gestionale. 

Ultimo aggiornamento:  23/10/2015