Rapporto sull’usabilità della banca dati RisorsePerLaGiustizia.it

23 settembre 2015 - Pubblicato il rapporto “Usabilità banca dati RisorsePerLaGiustizia.it”, che propone un’analisi sull’usabilità del sito web del progetto Miglioramento Performance Giustizia

Contenuti e struttura del Rapporto

L’analisi sull’usabilità del sito - RisorsePerLaGiustizia.it, on line dal luglio del 2013 - è stata effettuata mediante il questionario on line Us.E  2.0 (Usability Evaluation 2.0), strumento di analisi multidimensionale per la valutazione dell'usabilità dei siti Internet. Il questionario consente di effettuare una diagnosi rapida dell’usabilità di un sito Internet, individuando eventuali criticità per le quali possa essere necessario approfondire l’analisi o intervenire attraverso il re-design.

Il link di accesso al questionario, disponibile nella home page della banca dati, è stato attivo dal 5 al 25 giugno 2015. Per la rilevazione è stata utilizzata la piattaforma messa a disposizione da USE 2.0.

  • La stima dell’usabilità viene espressa attraverso tre dimensioni:
    Maneggevolezza (scala “M”): fornisce indicazioni relativamente l’interazione con le caratteristiche strutturali del sito Internet in esame. Punteggi al di sotto della media in questa scala suggeriscono la necessità di affrontare cambiamenti strutturali, come la riorganizzazione della gerarchia dei contenuti, il riposizionamento degli elementi all’interno delle pagine, l’aggiunta o la modifica di un menu di navigazione. 
  • Soddisfazione (scala “S”): fornisce indicazioni relativamente l’utilità percepita del sito ed esprime quindi quanto l’utente consideri vantaggioso accedere al sito Internet in esame per soddisfare le proprie esigenze. Punteggi inferiori alla media in questa scala potrebbero indicare che il sito non è stato realizzato tenendo conto del suo bacino di utenza.
  • Attrattiva (scala “A”): fornisce informazioni sulle impressioni di gradevolezza suscitate dal sito (o usabilità apparente). Punteggi inferiori alla media potrebbero indicare la necessità di un re-styling, l’aggiunta di funzionalità e una maggiore cura nei particolari.

All’interno delle diverse pagine ci si sofferma progressivamente su:

  • la struttura e i contenuti del questionario utilizzato per raccogliere l’opinione degli utenti;
  • le caratteristiche del campione che ha risposto al questionario;
  • un focus sui risultati relativi alle dimensioni, attraverso un confronto con i dati raccolti a livello nazionale;
  • l’analisi dei singoli item.

 

Principali evidenze

Le informazioni presentate nel rapporto illustrano le valutazioni di 90 utenti di cui 51 maschi (58% del totale) e 39 femmine (42% del totale).

I risultati emersi dalla rilevazione sono molto lusinghieri. Tutti gli indicatori superano la media generale complessiva della piattaforma USE 2.0. Non ci sono item o aspetti percepiti come negativi dai rispondenti al questionario, anzi per tutti gli aspetti considerati la maggioranza ha sempre pareri positivi.

È soprattutto la maneggevolezza del sito la dimensione che raccoglie le opinioni più positive, sebbene sia quella che meno si discosta, in termini positivi, dalla media generale. Si naviga con facilità all’interno delle sezioni, le liste sono di immediata consultazione, i contenuti sono facilmente reperibili.

Il campione si dichiara, inoltre, soddisfatto. I rispondenti riconoscono che si tratta di un sito costantemente aggiornato. La dimensione dell’attrattività, che è la migliore rispetto alla media generale ma, di contro, è quella che presenta alcune criticità, non tanto per valutazioni negative, che sono davvero minime, quanto invece per giudizi intermedi, che si collocano in un’area neutrale.

Il Rapporto è stato redatto nell’ambito delle attività di monitoraggio del progetto Miglioramento performance Giustizia (MPG ), promosso e realizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, nell’ambito del PON Governance 2007-2013, per supportare le Regioni Obiettivo Convergenza (ROC) e gli uffici giudiziari che partecipano al Progetto interregionale transnazionale “Diffusione delle Best Practices negli uffici giudiziari italiani” (DBP o Best practices).

 

Per saperne di più

Accedi a: Banca dati RisorsePerLaGiustizia.it

Consulta il rapporto “Usabilità banca dati RisorsePerLaGiustizia.it”

 

 

Ultimo aggiornamento:  24/03/2015