Interviste

Gestione della performance, bilancio e qualità dei servizi: le risposte del Comune di Roma

28 Maggio 2014 - Nella realtà delle amministrazioni locali italiane, al Nord come al Sud, in comuni piccoli e anche in quelli maggiori, si riscontrano molte esperienze valide di performance management sia per l’attenzione alle diverse dimensioni del sistema di misurazione e valutazione delle performance, sia per le competenze e la capacità di Organi di Valutazione efficienti e qualificati.

Il Comune di Roma, che partecipa all’iniziativa Grandi Città,  è tra quelle amministrazioni locali italiane che ha implementato e sviluppato in modo interessante la misurazione e la valutazione all'interno della propria organizzazione, cerchiamo di capire come.

Il nuovo modello di bilancio per missioni e programmi, obbligatorio a partire dal 2015, può facilitare l’integrazione del ciclo del bilancio con il ciclo della performance?

Comune di Roma: in applicazione della normativa concernente l’armonizzazione degli schemi contabili (d.lgs. 118/2011), le amministrazioni pubbliche devono adottare uno schema di bilancio che evidenzi le finalità della spesa, allo scopo sia di assicurare maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti il processo di allocazione delle risorse pubbliche e la destinazione delle stesse alle politiche pubbliche settoriali, sia di consentire la confrontabilità dei dati di bilancio in coerenza con le classificazioni economiche e funzionali individuate dai regolamenti comunitari in materia di contabilità nazionale e relativi conti satellite.

Da ciò, scaturisce la necessità di rivedere il modello di programmazione economico/finanziaria, individuando le possibili integrazioni con quello di programmazione strategico/gestionale, determinando le relazioni logiche tra gli elementi dell’architettura contabile, le fasi della programmazione strategico-gestionale e l’articolazione organizzativa, al fine di realizzare un modello integrato. Il nuovo impianto, tra i molteplici vantaggi, presenterà quello di pervenire alla definizione delle risorse finanziarie associate ai programmi di struttura e ai singoli Centri di Responsabilità arrivando a dettagliare le risorse necessarie al conseguimento del singolo “obiettivo gestionale” assegnato ai Dirigenti, migliorando significativamente le possibilità di misurare e valutare la performance individuale e organizzativa e garantendo maggiore trasparenza nel processo di allocazione delle risorse pubbliche.

È opportuno avere una gestione centralizzata degli indicatori?

Comune di Roma: la definizione di una batteria di misure e indicatori si pone come strumento necessario affinchè il modello integrato di programmazione, pianificazione e controllo sia il presupposto per avviare un sistema di miglioramento continuo della performance.

Tale batteria dovrà essere unica, adeguata,  ottenuta razionalizzando le misure già esistenti, in grado di rilevare dati certificati e di consentire elaborazioni che tengano in considerazione il punto di osservazione dei fenomeni analizzati; dovrà prevedere, inoltre, un numero limitato di indicatori per consentirne una corretta ed accurata gestione, contenendo il margine di errore e garantendone l’affidabilità.

Roma Capitale, in considerazione della sua elevata complessità organizzativa, una volta completato il progetto per la creazione della batteria unica, lo attiverà prevedendo l’amministrazione centralizzata della banca dati con una alimentazione decentrata a cura di tutte le strutture dell’Ente.

La batteria unica di misure e indicatori per il monitoraggio del Sistema integrato di programmazione, pianificazione e controllo, sarà costituita da una parte stabile che misuri le attività e i processi propri della struttura e le priorità collegate al programma di mandato e da una parte mobile che misuri gli obiettivi gestionali attribuiti annualmente ai dirigenti, al fine di monitorare le performance dell’Ente per supportare le decisioni politiche, la comunicazione ai cittadini e la valutazione dei Dirigenti.


Quali competenze e quali supporti sono necessari per promuovere la gestione della qualità negli enti pubblici?

Comune di Roma: il nostro Comune è, attualmente, impegnato nella rilevazione della qualità dei servizi sia dal punto di vista della qualità erogata che dal punto di vista della qualità percepita.

A tal fine stiamo procedendo a definire e sviluppare metodologie, procedure e strumenti (indicatori, indici, carte dei servizi, reportistica, ecc.) di misurazione, monitoraggio e controllo del livello della qualità erogata dei servizi, in coerenza con i sistemi di misurazione esistenti; al pari si sta procedendo per la qualità percepita  (indicatori, indici, sondaggi, questionari, reportistica, ecc.).

A seguire si procederà con la mappatura dei servizi erogati, delle loro caratteristiche e delle modalità di erogazione ed individuazione dei processi ad essi collegati e con le rilevazioni predisposte, al fine di attivare le necessarie forme di controllo rispetto agli standard stabiliti dalle carte dei servizi e dai contratti di servizio.

La predisposizione di rapporti periodici di analisi sarà a supporto delle conseguenti valutazioni e decisioni sia degli Organi di Alta Direzione sia delle strutture competenti funzionalmente al fine di superare le eventuali criticità e riallineare le prestazioni agli standard fissati.

 

Ultimo aggiornamento:  28/06/2013

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