Social Bookmarking

Come classificare e condividere le risorse Internet attraverso l'etichettatura e la categorizzazione

ll social bookmarking è un servizio basato sul web con cui vengono resi disponibili elenchi di segnalibri (bookmark) creati direttamente dagli utenti e liberamente consultabili e condivisibili con altri utenti appartenenti alla stessa comunità virtuale. Esso consiste nella condivisione di link scelti come preferiti che vengono segnalati con un semplice click (vedi ad es. Del.icio.us o Segnalo ), raccolti sotto l’eventuale account dell’utente e poi catalogati nel sito in base alla popolarità data dal numero delle segnalazioni. 

I siti di social bookmarking organizzano il loro contenuto tramite l’uso di tag (etichette, categorie), permettendo di classificare, ordinare e condividere facilmente le risorse presenti su Internet.  

Come funziona
Ipotizziamo due risorse internet: la prima, con molti collegamenti che conducono ad essa, ma che presenta uno scarso interesse; la seconda, con pochi collegamenti, ma che ha maggiore rilevanza per l’utente finale. I motori di ricerca tradizionali come Google tendono a privilegiare la prima risorsa collocandola nei primi risultati. Diversamente, un sistema di social bookmarking, basato su un metodo d’ordinamento che riflette l’interesse espresso dagli utenti, privilegia la seconda risorsa.

La classificazione e l’ordinamento delle risorse internet è un processo in continua evoluzione, così molti sistemi di social bookmarking offrono la sottoscrizione a feed RSS (RSS è l’acronimo di Really Simple Syndication, detto anche feed, mezzo semplice per seguire un numero cospicuo di fonti informative basati su categorie). In questo modo, l’utente abbonato al servizio riceve una notifica automatica non appena nuovi segnalibri appartenenti alla propria area d’interesse vengono aggiunti da altri utenti.  

Aspetti positivi
Questo sistema gode di numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali software per la localizzazione e la classificazione automatizzata di risorse internet quali, ad esempio, i motori di ricerca.
Nei sistemi di social bookmarking la classificazione di risorse si basa su etichette (tag) create da esseri umani che "comprendono" il contenuto del sito catalogato, all’opposto di quanto avviene con un software che "cerca di comprendere" il significato di una risorsa per mezzo di un algoritmo matematico. Il social bookmarking introduce quindi il concetto di etichette (tag) classificate "semanticamente", possibilità ancora assente negli attuali motori di ricerca.

Inoltre, poiché si catalogano risorse che si ritengono utili, i siti web di maggior interesse e valore sono segnalati da un alto numero di utenti. Di conseguenza, un simile sistema "collocherà" una risorsa in base alla sua utilità "percepita".  

Aspetti negativi
Esistono alcuni inconvenienti legati ai sistemi basati sull’attribuzione di etichette (tag):  

  • mancanza di una serie codificata di parole chiave;

  • assenza di uno standard per la struttura delle etichette (ad es. singolare contro plurale, uso delle lettere maiuscole, ecc.);

  • scorrette catalogazioni dovute a errori di ortografia;

  • etichette che possono avere più di un significato;

  • schemi di categorizzazione altamente "personalizzati" da parte di alcuni utenti; 

  • impossibilità per l’utente di evidenziare le relazioni gerarchiche tra le etichette (ad es. un sito potrebbe essere catalogato sia "formaggio" che "parmigiano", senza un meccanismo indicante che quest’ultimo è un perfezionamento o una sottocategoria di "formaggio").
Ultimo aggiornamento:  10/05/2013

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