Focus

Il progetto Miglioramento delle performance delle istituzioni scolastiche: 345 scuole al lavoro con il modello CAF

12 giugno 2012 - Agli inizi di maggio hanno preso avvio le attività di accompagnamento all’utilizzo del modello CAF Education che consentiranno nelle scuole l’avvio di percorsi di autovalutazione e miglioramento della performance. Sono 345 le scuole che hanno aderito ai tre percorsi proposti dal progetto. Tra le attività previste a supporto delle scuole webinar, incontri periodici sul territorio delle 4 regioni obiettivo convergenza, aule virtuali guidate da esperti, forum on line sul portale PAQ, tutoraggio one to one

In base alla definizione del livello di maturità organizzativa, rilevato attraverso una apposita scheda di candidatura, alle scuole è stata proposta la partecipazione a  uno dei tre percorsi di accompagnamento progettati per valorizzare il know how già presente e consentire l’avvio di  processi di autovalutazione e miglioramento secondo modalità adatte alle diverse esigenze di contesto delle scuole stesse.

  1. Opens internal link in current windowScuole pilota CAF”:  in presenza di un buon livello di maturità organizzativa, unito alla disponibilità di infrastrutture tecnologiche avanzate.
  2. Opens internal link in current windowAutovalutazione guidata CAF”: per scuole con un livello di maturità organizzativa sufficiente a realizzare il percorso proposto dopo aver ricevuto una formazione specifica.
  3. Opens internal link in current windowLaboratorio CAF”: per scuole che necessitano di un supporto   di vero e proprio accompagnamento lungo tutto il processo di realizzazione dell’autovalutazione.

Delle 573 scuole che si sono candidate a partecipare al progetto, a valle dei seminari informativi organizzati a livello territoriale nelle quattro regioni, ben 345 hanno confermato l’adesione al percorso proposto. Attualmente 122 scuole stanno partecipando al percorso “Scuole pilota CAF”, 139 ad “Autovalutazione guidata CAF” e 76 al “Laboratorio CAF”.

La risposta ottenuta conferma sia l’interesse  delle scuole che la presenza di condizioni che, nel complesso, risultano, sia pure in diverso modo, favorevoli all’avvio di processi di autovalutazione e miglioramento delle performance.

Scuole pilota CAF

L’obiettivo, in questo caso, è realizzare, in un massimo di tre mesi, il processo di autovalutazione avvalendosi di un supporto a distanza fornito dagli esperti del CRCAF e di una serie di strumenti e materiali ad hoc (kit CAF education) messi a disposizione delle scuole attraverso apposite aree di lavoro sul sito PAQ. A seguire le scuole dovranno anche definire un piano di miglioramento basato sulle evidenze emerse dal processo di autovalutazione.

Fra le diverse modalità di supporto messe a disposizione dal progetto: webinar (incontri di formazione a distanza), aule virtuali guidate da esperti per lo scambio di esperienze, confronto e approfondimento di temi specifici, forum on line per ricevere risposta a quesiti tecnici d’interesse generale, tutoraggio “one to one” per problematiche specifiche, monitoraggio delle attività finalizzato all’individuazione di soluzioni a problematiche comuni.

Nel mese di maggio, sono stati realizzati 3 webinar di approfondimento teorico: sul modello CAF Education, sul processo di autovalutazione, sugli strumenti a supporto del processo di autovalutazione. A valle del primo monitoraggio sulle attività realizzate si è tenuta, infine, la  prima aula virtuale.
Alcuni risultati ad oggi: hanno preso parte ai webinar in media 100 scuole, per un totale di oltre 500 partecipanti; hanno partecipato al primo monitoraggio on line 96 scuole.

Questi numeri dimostrano un elevato livello di interesse e grado di partecipazione delle scuole coinvolte, che conferma l’opportunità della scelta di organizzare un percorso di accompagnamento tutto a distanza. Tale esperienza è nuova, per il Centro risorse nazionale CAF, che vuole sperimentare in questo caso modalità che possono consentire di risparmiare risorse (finanziarie e di tempo) a favore di significative e ampie ricadute in termini di  partecipazione e trasferimento di conoscenze ed esperienze in territori dove la mobilità rappresenta comunque un problema.

Autovalutazione guidata CAF

Per condurre in maniera efficace un processo di autovalutazione utilizzando un modello di riferimento, il primo passaggio necessario è quello di interiorizzare i concetti e i valori sottesi a tale modello. Il secondo è acquisire le conoscenze teoriche e operative necessarie all’utilizzo del modello. Questi sono gli elementi distintivi su cui si basa il percorso  Autovalutazione guidata CAF, che propone alle scuole un supporto caratterizzato da una prima fase di formazione d’aula,  volta al trasferimento di conoscenze anche attraverso esercitazioni, per approfondire principi e strumenti utili a realizzare un processo di autovalutazione.  Per ciascuna scuola il responsabile del gruppo di autovalutazione, dopo aver partecipato alla formazione prevista,  dovrà a sua volta, a cascata, facilitare la conoscenza del modello e del processo di autovalutazione nei partecipanti al gruppo di autovalutazione.
In una seconda fase,  vengono realizzati incontri periodici di verifica dello stato di avanzamento delle attività e per l’analisi di problematiche comuni al fine di individuare soluzioni appropriate (benchlearning). Questi incontri si configurano come vere e proprie officine di lavoro in cui il confronto tra le esperienze differenti, realizzate dai partecipanti, rappresenta il valore aggiunto che può favorire processi di apprendimento efficaci, in quanto supportati da logiche di sperimentazione concreta.  Le scuole partecipanti usufruiscono, inoltre, di ulteriori occasioni di incontro on line attraverso la partecipazione a forum di discussione e l’accesso ad un’area di lavoro riservata sul portale PAQ, all’interno della quale condividere e scambiare i materiali prodotti.

Anche questo percorso ha natura sperimentale per il CRCAF e si propone di verificare l’efficacia di interventi di formazione mirata in organizzazioni, come le scuole, che possono garantire ricadute positive sul personale,  utili all’attivazione di processi di autovalutazione affiancati da idonee azioni di supporto.

Le 139 scuole partecipanti a questo percorso dovranno realizzare l’autovalutazione CAF e la pianificazione del miglioramento entro il 15 dicembre 2012, data prevista di chiusura e consegna del piano di miglioramento. Il percorso è partito operativamente nelle quattro regioni nel mese di maggio con la formazione d’aula. A valle della formazione sono stati realizzati i primi incontri a livello regionale,  durante i quali le scuole si sono confrontate sulla pianificazione del processo di autovalutazione, condividendo idee e buone pratiche.

Laboratorio CAF

Il percorso Laboratorio CAF è il più strutturato dei 3 percorsi, prevedendo incontri mensili ed un calendario di attività definito dagli esperti del Centro risorse nazionale CAF. E’ stato attivato un laboratorio CAF per ciascuna regione a cui partecipano 17 scuole in Calabria, 21 in Campania, 19 in Puglia e 19 in Sicilia per un totale di 76 scuole che  saranno impegnate nella realizzazione del processo di autovalutazione e nella pianificazione del miglioramento fino al 15 gennaio 2013.

Il percorso offre supporto principalmente attraverso gli incontri regionali mensili, a cui prendono parte 2 componenti del gruppo di autovalutazione individuato da ciascuna scuola. Gli incontri sono guidati da un team di esperti e sono finalizzati al trasferimento di know how e tecniche di lavoro in un percorso che step by step guida alla realizzazione del processo di autovalutazione. Come nel precedente percorso, anche in questo caso le scuole possono usufruire di un’assistenza a distanza, realizzata tramite forum on line, per condividere prassi e dare risposta a quesiti tecnici emersi nel corso delle attività realizzate presso ciascuna organizzazione. Anche per il laboratorio, infine, è prevista un’area di lavoro dedicata all’interno del portale PAQ dove le scuole possono: scaricare i materiali e mantenersi aggiornate sugli impegni e sul calendario delle attività.

Nei primi incontri già realizzati, le scuole hanno approfondito il modello CAF e le modalità per condurre il processo di autovalutazione e iniziato a fare pratica, attraverso esercitazioni e role playing, con gli strumenti proposti per la rilevazione delle evidenze relative ai fattori abilitanti. Fino a settembre le scuole lavoreranno alla definizione e attuazione del processo di comunicazione interna, alla formazione del gruppo di autovalutazione (anche avvalendosi dei webinar realizzati per le scuole pilota) e alla rilevazione delle evidenze relative ai fattori abilitanti, attraverso la somministrazione di questionari e l’effettuazione di interviste.

(Approfondimento a cura di Sabina Bellotti, referente nazionale Centro risorse CAF)

Opens internal link in current windowPer saperne di più

Ultimo aggiornamento:  28/06/2013

Note legali e Privacy