Benessere organizzativo

Come migliorare la qualità della vita sul luogo di lavoro attraverso la comunicazione

Un’organizzazione può essere idealmente rappresentata come un iceberg [1], in cui i tratti affioranti sono costituiti dalle variabili hard che ne definiscono l’assetto organizzativo, dunque: la struttura, i ruoli, i prodotti/servizi, la tecnologia e le procedure. Mentre gli elementi "sommersi" sono costituiti dalle cosiddette variabili "soft", ovvero: gli atteggiamenti, l’ideologia, la cultura, i sentimenti, l’immagine, il clima, i valori, le norme di gruppo.

L’efficienza, l’efficacia e l’economicità, cioè i principi fondativi che devono orientare l’agire pubblico, sembrano dipendere da un mix di entrambe le tipologie di variabili, hard e soft, le quali sembrano intrinsecamente legate e co-dipendenti.

Parallelamente ai mutamenti di contesto che stanno investendo negli ultimi decenni la sfera pubblica, infatti, si sta assistendo ad una contestuale spinta evolutiva delle forme organizzative: da strutture meccaniche, a strutture organiche; da strutture prevalentemente incentrate sulla gerarchia come principale leva di integrazione, a strutture basate sulla comunicazione verticale, orizzontale e trasversale come variabile fondamentale per la gestione delle interdipendenze reciproche tra unità organizzative, ruoli e profili professionali differenti. Ai processi di specializzazione si affiancano processi di integrazione e gestione organica delle interdipendenze.

In questo contesto, il fattore umano acquista un’importanza fondamentale quale leva cruciale per il successo dell’organizzazione e il buon funzionamento dei suoi elementi strutturali, sia in base ad una prospettiva sociale, sia individuale. La capacità di perseguire il miglioramento del benessere organizzativo nelle sue molteplici componenti e sfaccettature, rappresenta un aspetto determinante per lo sviluppo e l’efficacia organizzativa, che influenza positivamente la capacità dell’organizzazione stessa di adattarsi ai mutamenti del contesto di riferimento.

Il Programma Cantieri del Dipartimento della Funzione Pubblica ha messo a punto, attraverso un Laboratorio e la successiva redazione di una guida metodologia, un modello di misurazione del livello di benessere organizzativo che caratterizza una determinata organizzazione.

Nel modello concettuale proposto, la comunicazione, nelle sue molteplici forme, contribuisce fattivamente alla determinazione di organizzazioni "in salute". A questo proposito, le dimensioni prese a riferimento per misurare il livello di benessere/malessere di un’organizzazione, tra le altre, sono:

·  L’ascolto: strumento per la raccolta delle esigenze e delle proposte dell'utente interno, per favorirne la partecipazione alle scelte e alle politiche dell’amministrazione;

·  La comunicazione interna: strumento che incide sulla capacità di circolazione e condivisione delle informazioni all’interno dell’organizzazione, sulla capacità di diffondere valori e culture organizzative condivise;

·  La comunicazione organizzativa: dimensione che agisce, da un lato, sulla qualità delle comunicazioni orizzontali tra settori differenti e, dall’altro, sulla qualità delle comunicazioni verticali, tra profili gerarchicamente differenti;

·  La comunicazione interpersonale: dimensione che incide sulla capacità di instaurare relazioni interpersonali, collaborative e soddisfacenti;

·  La gestione dei conflitti: dimensione che incide sulla capacità di prevenire e gestire le eventuali situazioni relazionali critiche.
 

[1]  Henry Minzberg, La progettazione dell’organizzazione aziendale, Il Mulino, Bologna, 1983
 

Esperienze

  • Benessere organizzativo_L'Esperienza del CNR New
     L'indagine sul benessere organizzativo nel CNR è stata realizzata attraverso un progetto di ricerca-azione per un duplice obiettivo: acquisire conoscenze sulla rappresentazione che i dipendenti hanno del CNR, utili all'elaborazione di un questionario che consenta di valutare il benessere organizzativo dell'Ente: fornire elementi utili all'attivazione di un processo di analisi organizzativa con lo scopo di pianificare azioni finalizzate al miglioramento del benessere percepito. Un efficace processo di cambiamento non può prescindere dal coinvolgimento di tutti i dipendenti. Durante le diverse fasi dell'indagine, il personale è stato coinvolto attraverso una serie di iniziative volte a favorire il confronto e la partecipazione attiva. Il progetto ha inteso perseguire i seguenti obiettivi specifici: - comprendere come il personale vede il CNR di oggi e di domani
    - favorire l'ascolto delle problematiche lavorative del personale
    - promuovere il confronto pro-attivo tra dipendenti e dirigenza
    - individuare gli elementi che favoriscono/ostacolano il benessere e la produttività del personale
    - analizzare le dinamiche di leadership esistenti
    - fornire ai decisori informazioni utili alla pianificazione di interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni lavorative.
    I risultati del progetto sono documentati in un report pubblicato ad ottobre 2012 e incluso nella relazione all'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV). La ricerca si colloca in un movimento culturale più ampio di cambiamento e innovazione che coinvolge tutte le pubbliche amministrazioni ed ha analizzato, per la prima volta, il benessere organizzativo nel CNR. È di particolare interesse non solo per le sue finalità, ma anche per la complessità e peculiarità dell'Ente, considerata la sua struttura organizzativa multilivello, la sua mission e le modalità di azione mista profit e no-profit. L'indagine è stata patrocinata dalla Presidenza dell'Ente, diretta dall'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV CNR), curata dalla Struttura Tecnica di Misurazione della Performance (STeMP), con la collaborazione di tecnologi e ricercatori (Gruppo di Lavoro appositamente costituito) e di diverse strutture interne all'Ente. L'indagine è stata illustrata e presentata anche alle Organizzazioni sindacali e al Comitato Unico di Garanzia (CUG), con il quale sono in corso specifiche elaborazioni su tematiche correlate al ben-essere in chiave di genere. La somministrazione del questionario definitivo è avvenuta dal 21 giugno al 23 luglio 2012.

    Referente:
    Giampiero Ruggiero
    Responsabile STeMP(Struttura tecnica per la misurazione della Performance)
    Tel:0649932416
    Fax:0649937414
    email:gianpiero.ruggiero@cnr.it


  • Benessere organizzativo_L'esperienza dell'Azienda Ospedaliera S. Anna di Ferrara
     L'indagine sul clima organizzativo dell'Azienda Ospedaliera S. Anna di Ferrara condotta nel 2004. Una analisi sul livello di soddisfazione degli operatori dell'Azienda che si arricchisce anche di un confronto con ciò che era emerso nella precedente ricerca.
  • Benessere organizzativo_L'esperienza della Prefettura di Siena
     La Prefettura di Siena, Area Stampa Comunicazione & Rapporti con il Cittadino, ha condotto nei primi mesi del 2005 un'indagine interna per rilevare il grado di soddisfazione del personale ed evidenziare aspettative oltre che eventuali problematiche per chi lavora all'interno della Prefettura.
  • Benessere organizzativo_L'esperienza del comune di Ravenna
     Il Comune di Ravenna - U.O. Qualità e Formazione - ha realizzato, a fine 2004, un'indagine di clima aziendale da cui sono partite 11 azioni di miglioramento. Sulla base delle criticità emerse è stata realizzata un'indagine di Customer specifica sulla formazione e successivamente la Carta dei Servizi della Formazione.


Ultimo aggiornamento: 26/02/13