''Diritto d'iniziativa'': un nuovo strumento di democrazia partecipativa per i cittadini dell'Ue

Continuano le iniziative dell’Unione europea (UE) per ampliare le possibilità dei cittadini di partecipare direttamente alla stesura della legislazione comunitaria. Il Parlamento e il Consiglio dell’Unione europea hanno infatti adottato un regolamento per offrire ai cittadini comunitari (dal 1° aprile 2012) un nuovo strumento per invitare la Commissione europea a presentare proposte legislative nei vari settori in cui la Commissione può proporre un atto legislativo (ambiente, agricoltura, trasporti, salute pubblica).

Il diritto d’iniziativa consentirà ad un milione di cittadini europei, appartenenti ad almeno sette paesi dell’UE, di invitare la Commissione europea a proporre un testo legislativo su questioni di competenza dell’UE. È un diritto sancito dai trattati dell’UE. Le iniziative che verranno valutate positivamente potranno quindi contribuire a definire il programma legislativo dell’UE.

Gli utenti comunitari dovranno valutare con attenzione l’utilizzo dello strumento. Dovranno innanzitutto decidere se l’iniziativa dei cittadini sia il modo più indicato per promuovere la propria idea, considerando che l’iniziativa dei cittadini è un invito a proporre un atto legislativo rivolto alla Commissione europea e deve perciò riguardare una materia di competenza della Commissione, per cui è opportuno verificare la legislazione vigente dell’UE. Vanno anche valutati metodi alternativi per rivolgersi alle istituzioni dell’UE, tra cui presentare una petizione al Parlamento europeo, partecipare a consultazioni pubbliche o presentare una denuncia al Mediatore europeo.


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Ultimo aggiornamento: 19/03/12