L'Agenda Digitale Europea ad un anno dall'avvio

La Commissione europea ha recentemente pubblicato un quadro di valutazione che illustra i progressi compiuti dall’Unione e dagli Stati membri verso la realizzazione degli obiettivi convenuti nell’ambito dell’Agenda Digitale Europea ad un anno dal suo avvio. La valutazione riguarda il periodo compreso tra maggio 2010 e maggio 2011 ed è accompagnata da una serie di relazioni in linea su aspetti specifici dell’Agenda digitale, come l’amministrazione in linea o la fiducia nei servizi online e la loro sicurezza. Il quadro di valutazione comprende una serie di dati e analisi che in precedenza facevano parte della relazione annuale della Commissione sui mercati europei delle comunicazioni elettroniche. Il bilancio generale del primo anno di attuazione dell’Agenda digitale è positivo, in particolare per quanto riguarda l’uso di internet (65% della popolazione dell’UE). Ma in certi settori i progressi sono deludenti, soprattutto nella diffusione delle nuove reti superveloci a banda larga.

Secondo il quadro di valutazione i progressi compiuti sono positivi per:

- Uso regolare di internet: si è assistito a un rapido incremento fino a toccare il 65% della popolazione dell’UE (l’obiettivo è raggiungere il 75% entro il 2015). L’uso di internet si sta diffondendo anche tra le fasce più svantaggiate, come le persone meno istruite e i più anziani (dal 42% al 48%), il che lascia ben sperare nel raggiungimento dell’obiettivo del 60% entro il 2015. La percentuale di coloro che non usano internet è scesa dal 30% al 26%.

- Acquisti online: il 40% dei cittadini dell’UE fa acquisti online, compreso il 57% di tutti gli utenti di internet. Oltre la metà della popolazione di 8 Stati membri compra online.

- Pubblica amministrazione in linea (eGovernment): il 41% dei cittadini si avvale di servizi della pubblica amministrazione in linea e la metà di loro ha completato e rinviato all’amministrazione moduli online. Il piano d’azione e-Government contribuirà a realizzare l’obiettivo di arrivare, nel 2015, a una percentuale del 50% dei cittadini e dell’80% delle imprese che si avvalgono dei servizi dell’amministrazione pubblica in linea.

- Promozione dell’illuminazione a basso consumo energetico: la tecnologia avanzata nota come Solid State Lighting (SSL) ha conquistato una quota di mercato del 6,2% nel 2010 (un notevole aumento rispetto all’1,7% del 2009) e ha permesso di progredire decisamente verso l’obiettivo di riduzione dei consumi energetici per l’illuminazione del 20% entro il 2020.

Sul sito internet dell’Agenda digitale si può consultare il profilo di ogni Stato membro, con i dati relativi alla banda larga, all’uso di internet, all’E-Government e alle tendenze della regolamentazione nel settore delle telecomunicazioni 
  
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Ultimo aggiornamento: 08/07/11