Il portale "E-Justice": Migliora l'accesso alla giustizia nell'Unione Europea
6 marzo 2013 - Lanciato 16 luglio 2010 in occasione del Consiglio di giustizia e affari interni, il servizio di e-justice è in grado di informare i cittadini nella ricerca di informazioni giuridiche nell'Unione europea. Il Portale negli ultimi mesi è stato potenziato e migliorato
Il punto di partenza. Il piano d'azione pluriennale 2009-2013 in materia di giustizia elettronica europea, adottato dal Consiglio nel novembre 2008 è volto a migliorare l'amministrazione giudiziaria e l'accesso alla giustizia e si è posto come obiettivo la creazione di un portale europeo della giustizia elettronica.
Il punto di partenza è la consapevolezza che le tecnologie dell'informazione e della comunicazione possono svolgere un ruolo centrale al fine di rendere maggiormente funzionali i sistemi giudiziari, facilitando il lavoro quotidiano dei lavoratori che operano nel settore della giustizia e potenziando la cooperazione tra le autorità giudiziarie. Gli strumenti tecnologici rappresentano anche una delle modalità utilizzate per ridurre i costi delle procedure giudiziarie e semplificare le operazioni transfrontaliere tramite i procedimenti online.
Uno sportello unico online per accedere alla giustizia. Un turista francese ha bisogno di un avvocato in Italia e non sa a chi rivolgersi? Un imprenditore spagnolo è alla ricerca di informazioni sul catasto rumeno e non sa come fare? Un avvocato estone vuole consultare il registro immobiliare ungherese? Un giudice lituano ha dei dubbi sul sistema giudiziario portoghese?
Non occorre più attendere settimane. Con e-justice, in pochi click, è possibile trovare le risposte a queste domande nelle 22 lingue dell'Unione. Nella home page del Portale , cittadini, imprenditori, avvocati e giudici possono trovare informazioni utili relativi ai sistemi giudiziari dei 27 Stati membri dell’Unione Europea. La finalità è stata quella di modernizzare e razionalizzare il modo di ricevere informazioni, garantendo all’utente di ottenere una consulenza giuridica e trovare risposte rapide alle questioni giuridiche transnazionali nella propria lingua madre; promuovendo la comprensione reciproca dei diversi sistemi giuridici e contribuendo alla creazione di uno spazio unico di giustizia.
Grazie a e-justice la giustizia è a portata di mouse. Il Portale è stato e rappresenta ancora oggi, con la nuova versione, un grande passo che consente ai cittadini europei di avvicinarsi alla giustizia e di contribuire a diffondere una maggiore conoscenza reciproca dei sistemi giuridici dei singoli Stati. La conoscenza genera fiducia e la fiducia infonde a sua volta la certezza che i diritti saranno tutelati ovunque in Europa. Il sito si configura come uno sportello unico online rivolto ai cittadini, alle imprese e al mondo giuridico e contribuisce anche a semplificare la comunicazione e la consulenza su questioni giuridiche. I cittadini hanno la possibilità di trovare risposte immediate ai propri quesiti: e questo è fondamentale, perché una giustizia lenta è una giustizia negata.
Nello specifico all’interno del sito vengono fornite indicazioni e link sulle leggi e sulle prassi di tutti gli Stati membri (ad esempio, informazioni sul patrocinio a spese dello Stato, sulla formazione giudiziaria e sulla videoconferenza, e link a banche dati giuridiche e a registri fallimentari e immobiliari online). Gli oltre 10 milioni di cittadini coinvolti ogni anno in procedimenti giudiziari transnazionali hanno a disposizione informazioni utili a portata di mano. Il rinnovamento del sito costituisce una tappa verso lo sviluppo, in grado di semplificare la vita dei cittadini, delle imprese e degli operatori della giustizia in Europa.
A chi si rivolge il sito. Il Portale europeo della Giustizia si rivolge ai cittadini che cercano informazioni sul funzionamento dei sistemi giuridici dei 27 Stati membri dell'UE, ma anche su questioni riguardanti la vita quotidiana: il divorzio, il decesso, le liti o i traslochi. Si può incontrare un operatore della giustizia in un altro paese e capire come evitare procedimenti giudiziari costosi tramite la mediazione, presso quale sede avviare un procedimento, quali sono le regole sul diritto nazionale applicabile e chi può beneficiare del patrocinio a spese dello Stato.
I professionisti legali (avvocati, notai e magistrati) possono accedere a banche dati giuridiche, contattare colleghi tramite le reti giudiziarie o reperire informazioni sulla formazione giudiziaria o sulle videoconferenze transnazionali. Anche le imprese hanno dei vantaggi a navigare sul Portale: possono trovare link relativi ai registri fallimentari e immobiliari oppure informazioni sulla legge applicabile ai procedimenti transfrontalieri.
Il nuovo Portale della giustizia elettronica. Con oltre 10.000 pagine di contenuti alla fine del 2011, la seconda versione è stata arricchita di 22.000 nuove pagine di ricerche in diversi campi: dalle informazioni sul costo delle procedure civili e penali all’organizzazione e la formazione giudiziaria dei vari Paesi, dalle videoconferenze seminariali all’assistenza legale. Sono state inserite anche due nuove sezioni: i diritti fondamentali e i diritti delle vittime nei procedimenti penali.
Con la nuova versione di ottobre 2012, è ora possibile scaricare i moduli necessari per l'ingiunzione di pagamento: la procedura europea consente al creditore di recuperare i propri averi non contestati in materia civile e commerciale attraverso una procedura uniforme.
Accanto a questi nuovi servizi e alla possibilità di trovare un avvocato per farsi aiutare in una controversia, di presentare una domanda nell'ambito del procedimento europeo per le controversie di modesta entità o di effettuare una richiesta di ingiunzione di pagamento on-line, nel caso di una controversia transfrontaliera, con e-giustizia, si può sapere tutto ciò che riguarda il funzionamento e l'utilizzo dell’Identificatore europeo della giurisprudenza – ECLI.
Ideato allo scopo di facilitare il riferimento corretto ed inequivocabile a sentenze in materia di diritto dell'Unione emesse da organi giurisdizionali europei e nazionali, ECLI rappresenta un reale miglioramento.
Per saperne di più
- Link al Portale in italiano
- Video sul portale europeo della giustizia elettronica e B-roll per i giornalisti dell'audiovisivo
- Presidenza belga del Consiglio dell’Unione europea
- Sala stampa online Giustizia e affari interni
- Homepage di Viviane Reding, Vicepresidente e Commissaria per il portafoglio Giustizia, diritti fondamentali e cittadinanza