La Procura di Milano presenta un quadriennio sotto il segno dell'innovazione

4 giugno 2015 - É disponibile online il Bilancio di Responsabilità Sociale della Procura della Repubblica di Milano, nella sua quarta edizione, che oltre ad illustrare le attività e i risultati raggiunti, evidenzia le strategie di miglioramento per il futuro e le priorità da conseguire.

Il Bilancio Sociale 2013-14, pubblicato sulla banca dati RisorsePerLaGiustizia.it conferma la volontà da parte dell'Ufficio di rendicontare le innovazioni organizzative, ma soprattutto di presentare le indagini svolte, con particolare riferimento ai procedimenti ed ai settori di rilievo sociale.

Il documento, a differenza delle edizioni precedenti, illustra lo stato dei procedimenti suddividendoli in diverse categorie, quali le indagini preliminari in corso, le richieste di definizione e i processi in corso davanti all’Ufficio GIP o al Tribunale. Inoltre il documento evidenzia come siano stati risolti negli ultimi 4 anni, attuando il principio della "ragionevole durata del processo", i più rilevanti e complessi processi, relativi alle indagini della DDA sulla ‘ndrangheta e alle indagini su diversi fatti di bancarotta e corruzione (es. caso di “San Raffaele” e ”Maugeri”), incluse le indagini sulla corruzione e turbativa d’asta per gli appalti di Expo 2015. Questi successi sono esemplari e rispecchiano i netti miglioramenti intrapresi dalla Procura che si possono riassumere di seguito:

  • crescita del ricorso al rito immediato;
  • ampio ricorso allo strumento del decreto penale, in continuo incremento grazie alla collaborazione con l’Ufficio GIP, che ha consentito di ridurre il carico sul dibattimento in Tribunale e i tempi di fissazione del giudizio;
  • definizione entro i sei mesi della maggior parte (57%) delle indagini della Procura nei procedimenti a carico di noti;
  • gestione della trasmissione telematica della massa ingente di Notizie di reato seriali in materia tributaria e previdenziale.

Una particolare attenzione è dedicata nel documento al miglioramento delle relazioni inter-organizzative con il Tribunale, Dibattimento ed Ufficio GIP, con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, che ha consentito la sottoscrizione di una serie di Protocolli di intesa congiunti tra Tribunale, Procura e Avvocatura promuovendo con quest'ultima la realizzazione del “Progetto Ufficio Ricezione Atti” che ha consentito di razionalizzare l'attività amministrativa.

Il Bilancio descrive inoltre l'esito di una procedura partecipata (osservazioni e proposte avanzata dai magistrati dell’ufficio, assemblee di dipartimento e assemblea generale) che nel giugno 2014 ha portato alla redazione di un documento conclusivo intitolato ”Criteri di organizzazione dell’Ufficio 2014/2016”. Tra i "criteri" è inclusa la convocazione semestrale di assemblee generali dell’ufficio, prassi che era stata abbandonata da diversi anni e che ha permesso un netto miglioramento della pianificazione e monitoraggio delle attività.

Infine, la Procura, pur essendo riuscita a smaltire le sopravvenienze in tempi ragionevolmente brevi, riducendo l'arretrato (- 0,9%) e perseguendo soluzioni organizzative fortemente innovative, evidenzia la necessità costituita dall’informatizzazione e dalla riorganizzazione del personale ormai carente.

Per saperne di più

Consulta il Bilancio di Responsabilità Sociale 2014

Vai alla scheda informativa del Cantiere della Procura della Repubblica di Milano

Sito web della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano 

Ultimo aggiornamento:  02/07/2013

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