La riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse della Procura della Repubblica di Cagliari

12 Maggio 2014 - Si è concluso due anni fa il cantiere della Procura della Repubblica di Cagliari che ha aderito nel febbraio 2010 al Progetto interregionale transnazionale "Diffusione delle Best Practices negli uffici giudiziari italiani" (DBP).

L'ufficio giudiziario ha portato avanti dieci progetti di innovazione, coprendo tutte le linee di attività previste da DBP.

Nell'ambito della reingegnerizzazione, semplificazione e standardizzazione delle procedure organizzative e dei flussi di lavoro tra magistrati e cancellieri, l'intera organizzazione è intervenuta sugli aspetti relativi alla digitalizzazione degli atti di indagine per la disponibilità agli indagati, alla riorganizzazione dei processi di lavoro relativi alla gestione della pre-iscrizione e iscrizione delle notizie di reato ed, infine, su quelli relativi alla riprogettazione della segreteria della Direzione Distrettuale antimafia (DDA).

Da segnalare in particolare l'intervento di analisi e studio delle possibili soluzioni organizzative collegate all’introduzione del TIAP (Trattamento Informatico degli Atti Penali) ed esame delle modifiche da apportare al flusso lavorativo, in vista della digitalizzazione dei fascicoli. Tale azione di accompagnamento, rivolta all'intera organizzazione, è consistita nell'implementazione di banche dati e servizi informativi interni sul task professionale per cancellieri, magistrati e avvocati.

Mediante il coinvolgimento delle strutture (uffici e unità organizzative) interne all'ufficio giudiziario è stato possibile ridurre complessivamente i tempi di erogazione dei servizi per gli utenti finali e dematerializzare i flussi di lavoro e le procedure interne attraverso la realizzazione di soluzioni informatiche.

 

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