L'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) a lavoro con il modello CAF
6 giugno 2017 - Con un’intesa firmata nei giorni scorsi, l’Agenzia Spaziale Italiana adotta il CAF quale sistema di autovalutazione dell’organizzazione
L'Agenzia, che ha già utilizzato il modello europeo CAF in un primo ciclo di autovalutazione nel 2014, conferma il proprio interesse verso il modello CAF e avvierà il prossimo 13 giugno il secondo ciclo di autovalutazione d’intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica e il Formez.
L'utilizzo del modello CAF quale strumento di valutazione e misurazione della performance organizzativa è uno degli obiettivi assegnati dal Consiglio di amministrazione al Direttore Generale nell’ambito del ciclo della performance. Per realizzare il processo di autovalutazione l'ASI usufruirà del supporto del Centro Risorse Nazionale CAF nell’ambito delle iniziative del Dipartimento realizzate per il rafforzamento della capacità amministrativa delle organizzazioni pubbliche attraverso il progetto Sinergie 14-20.
L’esperienza, sicuramente unica nel suo genere, potrà servire da esempio per altri Enti pubblici di ricerca con i quali l’agenzia ha rapporti in ragione del ruolo di gestione delle risorse finanziarie volte a sostenere progetti di ricerca scientifica.
Il CR CAF inoltre, dopo una prima ricognizione delle agenzie che a livello europeo presentano caratteristiche simili a quelle dell’ASI (tre: il German Aerospace Center - Deutsches Zentrum für Luftund Raumfahrt e.V.-, il Royal meteorological institute - Institut Royal Météorologique - e lo Swiss National Science Organisation SNF), promuoverà il contatto e lo scambio di esperienze al fine di attivare processi di benchmarking e benchlearning.
A tal proposito un primo appuntamento internazionale attende l’ASI nei prossimi mesi: la study visit della delegazione dell’Istituto bulgaro delle Pubbliche amministrazioni interessato all’analisi di best practices italiane nell’applicazione del modello CAF