Mettiamoci la faccia, ad ottobre 180 mila valutazioni
Continua a crescere non solo il numero degli sportelli coinvolti, ormai superiore a 500, ma anche il numero dei giudizi espressi: solo nel mese di ottobre hanno superato quota 180mila
Dall'avvio della sperimentazione sono quasi 900mila i giudizi complessivamente espressi sui servizi erogati via web e telefono così come attraverso gli oltre 500 sportelli dotati di display sinora coinvolti nella sperimentazione.
Nel complesso continuano ad essere largamente prevalenti i giudizi positivi sui servizi erogati attraverso i diversi canali, con un livello di soddisfazione leggermente più basso per i servizi erogati via web (78%) rispetto a quelli erogati al telefono (86%) o allo sportello (88%). A sette mesi dall'avvio di 'Mettiamoci la faccia', gli Enti coinvolti nella sperimentazione sono circa un centinaio e coprono la maggior parte dei comparti: Comuni (53%), Province (11%), Asl (9%), Camere di commercio (6 per cento), Enti di previdenza e assistenza (5 per cento), Agenzie fiscali, Autorita' indipendenti e Istituti di ricerca.
Nell'ultimo mese alcune amministrazioni hanno ampliato la rilevazione, coinvolgendo nuove sedi (Aci, Comune di Roma) o altri canali (come l'Inail, che ha attivato la valutazione del call center 'SuperAbile' e dei servizi resi via web). Anche la Provincia di Asti e il Comune di Venezia hanno dotato di emoticon diverse postazioni di contatto diretto con i loro cittadini-clienti.
Inoltre, in occasione della XXVI Assemblea Annuale dell'Anci, i Comuni di Ascoli Piceno, Assisi, Belluno, Cingoli, Fano, Lucca, Monghidoro, Orvieto, Pietrasanta, Prato e Sassuolo hanno sottoscritto con il ministro Brunetta altrettanti protocolli d'intesa finalizzati all'adozione di strumenti interattivi di customer satisfaction. All'iniziativa hanno recentemente aderito anche l'Asl di Nuoro, le Camere di Commercio di Crotone e di Pisa, la Provincia di Lecco e i Comuni di Castelnuovo del Garda, Sabaudia e Sona.
Nel frattempo e' entrata nel vivo l'iniziativa 'Mettiamoci la faccia - Piccoli Comuni', che prevede un bonus di circa 500 euro riservato ai piccoli comuni (quelli con meno di cinquemila abitanti) per l'acquisto delle dotazioni tecnologiche necessarie alla rilevazione della customer satisfaction. I Comuni che hanno finora deciso di usufruire di questa opportunità sono quelli di Calalzo di Cadore (BL), Gibellina (TP), Monastier di Treviso (TV), Paganico Sabino (RI), Urbana (PD), Sestriere (TO), Arborio (VC), Pieve di Cadore (BL), Saracinesco (RM), Vignole Borbera (AL).
Per capire meglio come operano le amministrazioni impegnate nell’iniziativa "Mettiamoci la faccia", abbiamo fatto un’intervista a Pasquale Volontà, responsabile sistema informativo e statistica della provincia di Asti, impegnata da circa un mese nella rilevazione con le emoticon.
Per saperne di più
Report Mettiamoci la faccia dopo 7 mesi dall'avvio della sperimentazione
Mettiamoci la faccia - Piccoli comuni