Progetto sulla Volontaria Giurisdizione e sul codice a barre del Tribunale di Monza, in finale per il premio Constantinus
11 dicembre 2012 - L'iniziativa è stata selezionata per entrare nella rosa finale dei tre progetti europei fra cui verrà scelto il vincitore del premio Constantinus dalla FEACO (Federation of Eauropean Association of Consultants), che sarà assegnato nella cerimonia che avrà luogo a Roma a nel mese di giugno
Il progetto sulla Volontaria Giurisdizione consente ai cittadini di gestire in modo autonomo, rapido e e funzionale una serie di pratiche civili in materia, ad esempio, di eredità, amministrazione di sostegno, interdizione di familiari. Il servizio è stato dislocato su 7 diversi Sportelli in tutto il territorio di competenza del Tribunale di Monza, permettendo ai cittadini di non doversi recare per forza a Monza ma in uffici più vicini e comodi.
Il progetto "codice a barre" invece consente di seguire comodamente da pc il percorso delle cause civili. Si tratta di una iniziativa ideata dal presidente della sezione famiglia del Tribunale di Monza allo scopo di ridurre i disagi dovuti alla cronica carenza di personale amministrativo.
Il progetto sperimentale monzese potrà essere adottato dagli altri Tribunali sul territorio nazionale e diventare anche transnazionale in collaborazione con altre Giustizie europee: per il momento, intanto, si troverà a confrontarsi con i progetti stapognolo e austriaco, anch'essi giunti in finale per il premio Constantinus.
Un successo ottenuto grazie al Gruppo di lavoro, coordinato dal presidente di sezione penale monzese Giuseppe Airò, con l'adesione delle facoltà di Giurisprudenza presso le Università Statale e Bicocca di Milano e del coordinatore del Dipartimento Scienze dell'Organizzazione presso la facoltà di Sociologia dell'Università Bicocca di Monza, Federico Butera con il suo IRSO (Istituto di Ricerca Intervento sui Sistemi Organizzativi), che ha già eseguito progetti simili come quello sull'amministrazione penitenziaria.