Tema: Interviste. Tre domande su...
di Donatella Imparato, Cristina Cerbone
Comunicare con il mondo giovanile, progettare strumenti adeguati per rendere i giovani soggetti attivi nella vita istituzionale locale, far conoscere i servizi e avvicinare le nuove generazioni alla pubblica amministrazione rappresentano obiettivi importanti per le istituzioni, sui quali ha posto l’accento anche l’Unione Europea. Gli enti locali possono svolgere un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questi obiettivi. Ma come? Come coinvolgere, informare e comunicare con i giovani? Come avvicinare la pubblica amministrazione alle nuove generazioni?
L’amministrazione comunale e l’URP Multiente di Prato hanno deciso di rispondere ai bisogni informativi crescenti dei giovani. Attraverso vari strumenti ed iniziative i giovani pratesi sono guidati dall’amministrazione tra i tanti servizi e le molte informazioni che li riguardano. Ma non solo. Le amministrazioni locali hanno attivato spazi fisici e virtuali, dove i ragazzi e le ragazze si possono incontrare, confrontare, fare formazione, trascorre il tempo libero, partecipare e avviare progetti ed iniziative. Luoghi di arte e cultura, di studio e di incontro, di cittadinanza attiva.
Sono stati attivati strumenti innovativi per informare sulle politiche giovanili, sulle opportunità di studio e di lavoro, sulle iniziative locali, sulle possibilità di partecipazione alla vita locale. Il Portale Giovani e la recente Guida “Prato Ganza” costituiscono gli esempi più rappresentativi.
Ne parliamo con Oretta Giunti dell’URP Multiente e con Francesco Carnevale responsabile dell’Osservatorio per le Politiche Giovanili del Comune di Prato.
Perché il Comune di Prato e le altre amministrazioni del territorio hanno deciso di investire sulla comunicazione rivolta ai giovani?
In generale si comunica quando si ha qualcosa da dire. Questa regola, purtroppo non sempre rispettata oggigiorno, vale in maggior misura nei confronti dei giovani. La tendenza all’ostilità verso le istituzioni e lo scetticismo ed il disinteresse connaturato delle nuove generazioni si combatte con l’offerta di proposte qualitativamente e quantitativamente interessanti a loro rivolte. Solo allora si può pensare di proporre una comunicazione di “senso”. Il Comune di Prato ha all’attivo un quindicennio di interventi nel campo dei servizi e dei progetti rivolti ai giovani. L’offerta varia dai campi dell’informazione, della promozione delle produzioni culturali, dell’offerta di spazi per l’aggregazione, della promozione dell’associazionismo fino alla promozione di progetti che aiutino i giovani ad acquisire la propria autonomia. Questo quadro così vasto di interventi ha anche indotto ad utilizzare strumenti di comunicazione innovativi.
Quali sono questi strumenti?
Oltre agli strumenti classici, ma aggiornati dal punto di vista grafico, di diffusione delle notizie quali flyer, manifesti e fanzine, da diversi anni stiamo percorrendo la strada delle possibilità offerte dal web.
Il Portale Giovani, con più di 600.000 pagine visitate mensilmente, è certamente lo strumento principe di intervento. Il portale, strumento a 360°, raccoglie tutte le informazioni che interessano i giovani, suddivise per area tematica e disponibili nella homepage del sito: scuola e università, lavoro e formazione, associazionismo e volontariato, cittadinanza attiva, salute, casa e credito e cosa fare in città. Sempre nella homepage del sito sono inserite le news e gli aggiornamenti di interesse, e sono evidenziati alcuni progetti e servizi - come lo spazio l’Officina Giovani - e sono approfondite diverse tematiche ritenute di particolare importanza, come il piano locale giovani, i bandi di concorso, la bacheca di annunci.
Oltre al portale sono utilizzati newsletters, inviate settimanalmente a circa 2500 giovani della città, il web-magazine ERBA con una redazione aperta fatta da giovani, il webmagazine Urban Life curato dalla redazione giornalistica del portale e dedicato alle notizie dalla città, alle curiosità, ai personaggi locali e agli artisti emergenti, alle riflessioni di attualità.
Inoltre, seguendo le tendenze in voga, non abbiamo tralasciato Facebook in cui molti progetti e servizi hanno pagine aperte di contatto diretto.
L’ultimo prodotto per i giovani di Prato, è la guida “Prato Ganza. Come cavarsela se si è giovani in città”, undicesima pubblicazione dei Quaderni realizzati dall’URP Multiente, com’è stata redatta questa pubblicazione?
La pubblicazione è nata da un intenso lavoro di collaborazione e partecipazione con diverse realtà dell’Amministrazione - l’Assessorato alle Politiche Giovanili, il Punto Giovani Europa - e del terzo settore – l’Associazione Pentolone e Cesvot.
Le pubblicazioni dell’URP nascono per cercare di informare le cittadine e i cittadini presenti sul territorio su tematiche specifiche.
La Guida fornisce ai/alle giovani informazioni e orientamento sui servizi, le opportunità e le iniziative riguardanti temi come la formazione, il volontariato, la salute, il tempo libero e l’abitare. Su ogni argomento oltre a una breve introduzione, sono indicati con precisione i contatti di tutte le sedi e uffici presso i quali recarsi: in questo modo si facilitano i/le giovani nell’accesso ai vari servizi e alle relative strutture.
Al livello di redazione il lavoro è stato organizzato con la suddivisione degli argomenti in base a gruppi, ognuno in base alla propria specifica competenza.
Col progetto grafico si è poi cercato di rendere la guida accattivante, e di enfatizzare con alcuni elementi (es. icone, cornici, frecce) la chiave di lettura che prevede, appunto, una rapida introduzione, attraverso la descrizione sintetica, e un rimando diretto al “Puoi rivolgerti a…” con le varie modalità di contatto (indirizzo, e-mail, telefono, sito, ecc.).
Quali sono gli aspetti più innovativi di questa guida?
Gli aspetti innovativi riguardano sia il contenuto che la forma.
La Guida Prato Ganza è reperibile in formato cartaceo nei luoghi istituzionali tra questi l’URP Multiente, il Punto Giovani Europa, Biblioteche, nelle scuole e in luoghi frequentati dai/lle giovani (Centri Giovani, Associazioni, ecc.) ed è scaricabile dal Portale Giovani in versione digitale. Sul Portale è stato anche previsto un link ad un blog che permetterà a chiunque si registri di esprimere osservazioni, suggerimenti o critiche, spunto prezioso per il lavoro futuro di aggiornamento ed integrazione della Guida da parte della redazione.
La modalità di redazione, infatti, basata sulla partecipazione ed allargata anche ad associazioni che si occupano di giovani, ha mirato a raggiungere da una parte l’esaustività sugli argomenti e dall’altra, attraverso il lavoro continuo di revisione, una prospettiva che si avvicinasse il più possibile al “punto di vista” dei/lle giovani e che fosse perciò in grado di soddisfare o stimolare i loro bisogni conoscitivi sui servizi presenti sul territorio.
Da anni il nostro ufficio cerca di utilizzare all’interno delle proprie pubblicazioni un linguaggio inclusivo ovvero declinato al maschile e al femminile e attento verso alcune categorie (migranti, disabili ecc.).