Tema: Interviste. Tre domande su...

Il Comune di Bagheria su Facebook

Comunicare con cittadini attraverso i social network

di Donatella Imparato, Cristina Cerbone

Dal 2008 il Comune di Bagheria utilizza Facebook, il social network più diffuso in Italia, per “favorire la promozione della città e renderla più dinamica attraverso un rapporto diretto con gli utenti e la partecipazione attiva” e per raggiungere alcuni specifici target come quello dei giovani e dei bagheresi che vivono all’estero. Questi i propositi che si leggono nell’atto di indirizzo con il quale è stata formalizzata la decisione. 

Tre gli spazi attivati: una fan page dedicata al Comune, un profilo relativo all’Ufficio Stampa ed un gruppo per promuovere la partecipazione dei cittadini "AttiviAMO Bagheria". La gestione è stata affidata all’Ufficio Stampa.

Ne parliamo con la responsabile dell’Ufficio Stampa Marina Mancini.

Come è nata l’idea di “entrare in Facebook”?

L’ingresso del Comune su Facebook, nel 2008, coincise con il boom d’utilizzo che lo stesso social network ha visto esplodere in Italia.
L’Amministrazione comunale si rese conto che i forum attivati sul sito web istituzionale non decollavano mentre moltissimi erano i bagheresi che su Facebook si ritrovavano a discutere anche di questioni che riguardavano la gestione della cosa pubblica, sia sulle loro rispettive bacheche che su gruppi riconducibili a Bagheria.
A quel punto l’allora assessore alla Comunicazione istituzionale, Gianluca Rizzo, su proposta dell’Ufficio Stampa, decise di firmare un apposito atto di indirizzo, per raggiungere uno specifico target che l’amministrazione non riusciva a coinvolgere con il sito istituzionale: la fascia dei giovanissimi cittadini della Città delle Ville.
Viene, così, avviato il gruppo “Comune di Bagheria” ed attivati un profilo ed una pagina dedicata all’Ufficio Stampa che gestisce, la comunicazione on line dell’ente.
La facilità d’uso e la gratuità dello strumento sono stati fattori importanti, in considerazione delle condizioni dei bilanci comunali sempre più penalizzati dai tagli che colpiscono immediatamente le attività di comunicazione e cultura rispetto ad altre attività non sempre a ragione, definite più importanti.

 
Come funzionano i gruppi del Comune di Bagheria e perché avete ritenuto utile attivare più profili?

Il gruppo “Comune di Bagheria”, gestito direttamente dall’Ufficio Stampa, ha come funzione principale quella di veicolare tutti i comunicati stampa,diffusi anche mediante il sito web comunale. Viene data particolare attenzione agli eventi, come manifestazioni, feste, conferenze, concerti, ecc. L’aggiornamento della pagina dell’Ufficio Stampa e quella dedicata al gruppo avviene quotidianamente, anche più volte al giorno.
Il gruppo viene utilizzato anche per coinvolgere i cittadini e le associazioni nell’organizzazione di eventi come i cartelloni delle manifestazioni estive e natalizie, medianti processi di partecipazione attiva, inoltre iva FB viene inviata agli utenti una newsletter. L’utente, in particolare la fascia di utenza giovane (16-29 anni), ha iniziato a contattare il Comune mediante Facebook anche per segnalazioni, richieste, critiche e istanze, scrivendo direttamente attraverso il sistema di posta del social network o pubblicando sulle bacheche del gruppo e della pagina.
Sino ad ora non sono stati necessari particolari interventi di moderazione, perché così come accade per il sito istituzionale stenta ancora a diffondersi un dialogo molti a molti, è più diffusa la comunicazione molti ad uno, i cittadini verso l’amministrazione e viceversa. Questo, infatti, dimostra come il gruppo “AttiviAMO Bagheria”, nato per essere prevalentemente luogo di conversazione modello newsgroup, in realtà non sia mai decollato veramente.
La necessità dell’attivazione di più profili - profilo personale, fan page, gruppo - da principio è scaturita dal voler capire bene le diversità dei vari strumenti offerti dal social network per testare quale fosse il più idoneo alle necessità dell’ente e, al contempo, per “stringere più amicizie” e raccogliere il maggior numero di iscritti. A breve si ottimizzerà l’uso a favore della fan page, eliminando l’account del profilo personale.

 
Quali sono i risultati raggiunti in questi due anni?

In questi due anni si è registrata una crescita costante degli iscritti, sia al gruppo che al profilo dell’Ufficio Stampa, i cittadini preferiscono comunicare con l’ente attraverso il social network più della posta elettronica ufficiale, modalità partita da un’utenza giovane, seguita poi da un’utenza più adulta.

Quali difficoltà avete riscontrato e come sono state risolte?

Che con Facebook la PA si faccia più vicina al cittadino lo si riscontra anche nel linguaggio che in alcuni casi può essere complice e friendly, soprattutto quando si rivolge al target più giovane. Il rischio è di dimenticare il ruolo istituzionale, bisogna quindi evitare di scadere nel colloquiale, nell’eccessivamente banale o nel superfluo, evitando commenti e restando super partes. È necessario, poi, controllare costantemente che la pagina o il gruppo non vengano utilizzati da altri per pubblicità, senza però bloccare la possibilità agli utenti di pubblicare sulle bacheche del Comune e moderare le discussioni, anche se non se ne è ravvisata sinora una forte necessità.
C’è da aggiungere che il risvolto della medaglia sta nel fatto che i dati degli iscritti al gruppo del Comune, o alla fan page, in sostanza i dati dei nostri cittadini non sono controllati direttamente dall’ente ma sono attribuiti al social network. La soluzione sarebbe creare un programma, un software proprietario e smettere di utilizzare lo strumento gratuito, che di fatto, però, è il più noto.
 
Alla luce dell’esperienza maturata, nella sua opinione personale è auspicabile una maggiore diffusione di questi strumenti nella PA? Perché?

L’utilizzo di Facebook così come quello di Twitter, Youtube, LinkedIn, ed in generale di tutti gli strumenti del web 2.0 è auspicabile da parte delle PA purché inseriti in un adeguato piano di comunicazione, organizzati e gestiti da professionisti della comunicazione e dell’informazione con competenza e continuità, evitando improvvisazioni.
Facebook rappresenta per le PA un discreto strumento di interazione con il cittadino, capace di dare attuazione ai principi di trasparenza dell’azione amministrativa.
Sin dall’inizio la strategia del Comune di Bagheria è stata quella di promuovere al massimo, attraverso FB e simili, il proprio sito internet istituzionale, al fine di fidelizzare l’utente/cliente. Siamo piuttosto orgogliosi di riscontrare che è stata una strategia vincente perché a seguito della presenza del Comune su Facebook sono cresciuti anche i contatti al sito comunale.
 


Ultimo aggiornamento: 23/12/10