Le attuali circostanze conseguenti alla Pandemia Covid 19 stanno obbligando ad introdurre nuove modalità di lavoro e di interazione tra le persone. Tali modalità hanno coinvolto anche la procedura CAF External Feedback in tutta Europa.
In particolare Austria, Polonia e Italia per prime hanno sperimentato l'esecuzione della visita on site a distanza con risultati ritenuti positivi in tutti i casi, risultati che saranno presentati e discussi a settembre nel prossimo incontro del CAF Network.
L’Austria ha organizzato la visita e rilasciato l’attestazione di “Effective CAF User” alla ReSPA, Regional School of Public Administration, con sede in Montenegro e in Polonia è il Nowa Sól District Office che ha ricevuto, ugualmente, l’attestazione. La valutazione sia dei referenti nazionali dei due paesi organizzatori che dei valutatori EFAC è risultata positiva. In entrambi i casi le tecnologie implicate, che potevano anche rappresentare un problema, sono state invece giudicate uno strumento efficace che ha agevolato le attività di valutazione.
In Italia la prima visita on line è stata realizzata per valutare l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di PISA, organizzazione complessa sia per il tipo di attività che per la dimensione (oltre 250 persone). 7 ore complessive di interviste e contatti con l’organizzazione, intervallati da scambi di opinioni tra i valutatori del team, hanno portato al rilascio dell’Attestazione di CAF Effective User.
Il giudizio sulla modalità di valutazione on line è stato anche in questo caso positivo, sia da parte dei valutatori, che da parte dell’organizzazione. Non ci sono state difficoltà nell’interazione tra team e organizzazione ma, anzi, è stato possibile coinvolgere un numero più significativo di persone nella fase delle interviste e focalizzare meglio tutte le questioni e i temi da trattare.
L’esperienza ha evidenziato la necessità di alcuni cambiamenti sia nella fase di preparazione che di gestione vera e propria della visita, rispetto a quanto abitualmente realizzato in presenza ma, visti i risultati, la modalità a distanza rappresenta certamente un’opportunità significativa per ridurre i costi connessi all’esecuzione della Procedura (dovuti alla mobilità territoriale dei valutatori) e per ampliare al contempo il numero potenziale di amministrazioni valutate annualmente.
Sulla base di tale sperimentazione è ora allo studio da parte del CRCAF, su indicazione del Referente Nazionale CAF del DFP, la possibilità di definire un sistema misto che consenta ai valutatori EFAC di interagire con le amministrazioni partecipanti alla procedura sia in presenza che a distanza, unendo i vantaggi delle due modalità. Una volta definito e collaudato, il sistema verrà presentato al Network CAF nell’autunno prossimo.