Si è svolta a Madrid lo scorso 6 ottobre 2023, il Meeting dei Referenti nazionali CAF europei, organizzato dalla presidenza spagnola con il supporto dell’European CAF Resource Centre. Questo incontro ha riunito i corrispondenti provenienti da tutta Europa e dai paesi osservatori, dimostrando la perdurante importanza del modello per le pubbliche amministrazioni.
All’appuntamento hanno partecipato anche le nostre Referenti: Claudia Migliore, in qualità di Responsabile del Centro Risorse Nazionale CAF e Sabina Bellotti del Dipartimento della Funzione Pubblica quale Referente Nazionale del CAF Network europeo. Quest’ultima, nel corso dei lavori, ha moderato il dibattito dal titolo: “How to make CAF more attractive, pass the message”.
Primo panel della giornata
La giornata è iniziata con una discussione sulle priorità della presidenza spagnole alla guida del semestre, allineandole con le politiche di gestione della qualità, fra cui l’utilizzo del CAF per promuovere l'eccellenza nella performance organizzativa delle PA.
I partecipanti hanno avuto l'opportunità di acquisire informazioni di dettaglio sugli obiettivi generali e sulla visione della Presidenza spagnola alla guida dell'EUPAN (Rete europea della pubblica amministrazione). Questo allineamento delle priorità dell’EUPAN con il CAF, attraverso l’analisi di diversi approcci di gestione della qualità, ha sottolineato la rilevanza attuale del tema nella pubblica amministrazione europea, sia considerando la qualità dei servizi erogati, che quella delle politiche definite insieme agli stakeholder.
Secondo panel della giornata
Il secondo panel della giornata ha offerto una prospettiva di analisi sul ruolo centrale della cultura della qualità nel plasmare il futuro dell’Unione Europea, con un focus specifico sul CAF. Gli esperti della Commissione europea e dell’OCSE hanno rappresentato l'importanza di promuovere una cultura orientata alla qualità all'interno di ciascuna pubblica amministrazione. Questa sessione ha evidenziato il legame vitale tra i principi di gestione della qualità promossi dal modello e le aspirazioni dell’UE per un futuro prospero, un messaggio condiviso dai corrispondenti CAF nazionali presenti.
Panel finale
La terza sessione è stata dedicata alla valutazione dei progressi dell'integrazione del CAF nel settore pubblico, sia all'interno che all'esterno dell'UE. I partecipanti si sono impegnati in una discussione sulle sfide affrontate e sulle lezioni apprese nell'implementazione dell’utilizzo del modello ai livelli nazionali. Due workshop mirati hanno portato la discussione da un lato sul panorama in evoluzione delle modalità di lavoro compreso il telelavoro, riflettendo su come il CAF possa supportare una sua implementazione più efficace. Dall’altro su come il CAF debba esser correttamente comunicato alla dirigenza pubblica, rappresentando correttamente, alla luce di contesti di policy specifici, come lo stessa possa non solo promuovere il miglioramento continuo delle performance delle PA, ma anche sostenere efficacemente nel tempo la loro resilienza organizzativa, assicurando contemporaneamente buoni livelli di salute organizzativa.
L'evento si è concluso con aggiornamenti sulle iniziative in corso, tra cui la revisione del CAF Education, la pianificazione delle attività per il miglioramento della Procedura CAF External Feedback e la proposta greca del nuovo TSI a finanziamento di DG Reform sull’utilizzo del CAF per promuovere la resilienza.
Conclusione
In sintesi, l’incontro di Madrid ha evidenziato il ruolo ancora significativo del modello CAF, a distanza di oltre un ventennio dalla sua creazione, nel promuovere la cultura dell’eccellenza di performance nel settore pubblico dell’UE e la sua adattabilità agli ambienti di lavoro pubblico in evoluzione e all’esigenza odierna di assicurare la resilienza del settore e contribuire a rafforzare la fiducia dei cittadini nei governi in questo periodo di poli-crisi.
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