Le persone sono il motore del funzionamento delle amministrazioni pubbliche e lo sono ancor di più per quanto riguarda i processi di innovazione. Senza persone adeguatamente preparate e motivate non sarà possibile raggiungere gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, come ha recentemente sottolineato il Ministro Brunetta in diverse sedi.
L’attenzione ai processi di up-skill e, laddove necessario, re-skill è quindi molto alta sia a livello europeo che nazionale, e coinvolge inoltre, non è una novità, le soft skills, anche se la definizione delle stesse non è chiara e può generare spesso confusione. Possiamo considerare soft skills le competenze trasversali, ovvero l’intelligenza emotiva, il problem-solving creativo e il pensiero critico e flessibile, che permettono alle persone di andare oltre gli schemi prestabiliti e le “gabbie di pensiero” consolidate. Con esplicativa espressione ciò che gli inglesi chiamano capacità di “think out of the box”, ovvero pensare fuori dagli schemi.
Da tali riflessioni nasce il premio “Rompiamo gli schemi” proposto da FPA nell’ambito del FORUM PA 2021 (21-25 giugno). Il premio ha l’obiettivo di individuare funzionari e dirigenti pubblici che hanno saputo, avvalendosi delle proprie soft skills, affrontare al meglio le sfide poste dalla pandemia e non solo, uscendo dalla solita retorica del “si è sempre fatto così” per promuovere il cambiamento e garantire la resilienza della propria organizzazione.
Se ti riconosci in questa descrizione e vuoi raccontare la tua storia e la tua esperienza, candidati al premio “Rompiamo gli schemi” entro il 14 maggio ore 17.00.
Per maggiori informazioni e per sottoporre la tua candidatura consulta la pagina dedicata del sito forumpachallenge.it