Bergamo e Porto Torres: buone pratiche per integrare il bilancio con il ciclo della performance
1 luglio 2013 - L'integrazione fra bilancio e ciclo di programmazione economico-finanziario è un obiettivo prioritario nell'attuale riforma della disciplina di bilancio. I comuni di Bergamo e di Porto Torres ci illustrano le possibili vie da seguire per raggiungere dei risultati efficaci in questo senso
Integrare il ciclo della performance e il bilancio è un risultato concreto e ambizioso che, per essere realizzato, richiede interventi tecnici, sviluppo di nuove competenze, confronto e, soprattutto, l'attivazione di un percorso all'interno di ogni ente volto alla diffusione di un nuovo approccio al bilancio.
Con questi presupposti, il bilancio comunale può trasformarsi da strumento tecnico, improntato a logiche di natura finanziaria, a strumento evoluto di gestione e di rilettura in chiave economica dei risultati che l’amministrazione si propone di raggiungere per migliorare le proprie performance.
Alcune comuni si sono già mossi in questa direzione. In particolare Bergamo e Porto Torres, hanno individuato strumenti e metodologie che vi illustriamo di seguito grazie al contributo di Barbara Carboni, Servizio pianificazione, programmazione e controllo strategico della città di Porto Torres , e di Elena Pasini, Area Risorse Finanziarie della città di Bergamo.
L’esperienza di Bergamo
Nell’esperienza del Comune di Bergamo il ciclo della programmazione finanziaria nasce integrato, in quanto da anni i responsabili propongono, all’avvio del ciclo di programmazione, obiettivi in termini di progetti/insiemi di attività corredati da priorità (per valutare la compatibilità con le strategie e le risorse complessive) e da indicatori di risultato sia qualitativi che quantitativi (fatto si/no, % di attuazione, Gantt; indicatori di costo unitario, di rendimento, di efficienza, di qualità etc., tutti con i rispettivi target).
La parte finanziaria e quella strumentale (personale, beni etc.) sono costituite da risorse che vengono assegnate e ripartite sugli obiettivi (dimensione della destinazione della spesa), prima che sui capitoli di bilancio (dimensione della natura della spesa).
La cosa importante per non vanificare lo sforzo iniziale di fissare obiettivi chiari sotto il profilo gestionale e sotto quello finanziario è tenere le due dimensioni collegate nel corso della gestione. A questo scopo ogni atto amministrativo dell’ente riporta il riferimento all’obiettivo; insieme alle registrazioni contabili (impegno, liquidazione etc.) i servizi finanziari registrano nello stesso programma della contabilità il riferimento al codice obiettivo.
Il sistema finanziario alimenta così in itinere una reportistica per obiettivi che i responsabili di PEG completano per la parte extracontabile (stato degli indicatori rispetto ai target) e qualitativa (relazioni esplicative), per esempio con indicatori di stato d’avanzamento trimestrali e finale (% di realizzazione). Contestualmente, il report riporta i costi, ed eventuali proventi, sommati per codice obiettivo e confrontati con il budget iniziale.
L’esperienza di Porto Torres
Nella relazione previsionale e programmatica di Porto Torres sono stati individuati sette programmi (lavoro, energia, ambiente, città, Parco dell’Asinara, porto, patrimonio storico-archeologico-culturale) e per ciascun programma sono stati definiti strategie e obiettivi strategici.
Successivamente, obiettivi strategici e le risorse finanziarie sono stati assegnati a ciascuna area di Responsabilità.
Nel Piano delle performance, relativamente ad ogni programma contenuto nella Relazione previsionale e programmatica, sono stati dettagliati ulteriormente gli obiettivi strategici e individuati relativi indicatori, riportando per ciascun di questi l’andamento nel triennio precedente e il risultato atteso per l’anno successivo.
Ad esempio, per il programma energia, contenuto nella Rpp, è stato individuato l’indicatore “consumo punti luce”, ed è stato predisposto un grafico che riporta il consumo per gli anni 2009-2010-2011 (rispettivamente pari a € 117, 105 e 141) e una freccia che indica una previsione in diminuzione per il 2012, con allegato il seguente commento:
“Il consumo per punti luce è diminuito o aumentato in corrispondenza di conguagli e acconti corrisposti in bolletta. Obiettivo dell’amministrazione è rendere più sicuri gli impianti di illuminazione evitando le dispersioni di energia e contribuire alla riduzione dei consumi energetici e al contenimento dell’inquinamento luminoso, attraverso una nuova modalità di gestione della pubblica illuminazione”
Nel Piano sono presenti anche degli indicatori di salute finanziaria ed il loro andamento negli ultimi quattro anni oppure, laddove possibile, negli ultimi dieci anni.
Sempre nel Piano delle performance, sono state predisposte singole schede per i servizi aventi rilevanza esterna e per ogni servizio, dopo una breve descrizione, è stato indicato il responsabile e il costo del servizio (consuntivo e previsione).
Nelle schede di Peg vengono invece esplicitati gli obiettivi gestionali e per ciascuno di essi vengono descritte le fasi di realizzazione, le risorse umane, strumentali e finanziarie e infine i risultati attesi.
In sintesi, gli indicatori e i target relativi agli obiettivi strategici si trovano all’interno del Piano delle Performance e nelle schede dei servizi, mentre gli indicatori e i target per gli obiettivi gestionali sono contenuti all’interno delle schede di Peg.
Una corretta individuazione degli obiettivi strategici e gestionali e dei relativi indicatori, rende questi strumenti (in particolare il Piano e le schede dei servizi) utili a svolgere un ruolo di rendicontazione sociale verso i cittadini e gli stakeholder esterni, oltreché strumenti efficaci per una corretta valutazione delle performance organizzative e individuali.
Obiettivo attuale dell’Ente è di rendere alcuni di questi strumenti disponibili on line, in modo che i responsabili dei servizi aventi rilevanza esterna possano aggiornare i dati in maniera continuativa e il cittadino possa essere reso partecipe delle azioni svolte dall’Ente.
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