Bilancio e Ciclo della performance: un confronto con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna

1 luglio 2013 - Integrare il Ciclo della performance e il bilancio: alcune amministrazioni si sono già mosse in questa direzione collegando la dimensione finanziaria a quella manageriale e monitorando nel tempo le scelte compiute. L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ci racconta così la sua esperienza

Alberto Scheda - Dirigente Servizio controllo di Gestione e controllo strategico dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna -  presenta quali siano stati sino ad ora le azioni messe in capo dalla sua amministrazione per integrare il ciclo della performance e la programmazione economici finanziaria.

La testimonianza dell’Unione dei comuni della Bassa Romagna

Nell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna il Controllo gestione e il Ciclo della performance sono stati applicati secondo i seguenti principi guida:

 

1. misurazione della performance organizzativa attraverso il Piano della performance concepito come un nuovo strumento di programmazione, misurazione, rendicontazione e che non sia una mera somma della Relazione Previsionale e  Programmatica, PEG e PDO;
2. misurazione della performance individuale attraverso un nuovo sistema di valutazione il cui scopo è di valutare i comportamenti ma anche il contributo alla performance organizzativa;
3. creazione di una batteria di “indicatori” per ogni servizio, legati anche all'attività ordinaria. Mappatura per ogni servizio dei principali processi e attribuzione per ognuno di essi di almeno un indicatore di output (al fine della determinazione dei costi unitari)
4. attivazione di un sistema di rilevazione contabile che mostri per ogni servizio oltre le risorse gestite (finanziaria) le risorse effettivamente “consumate” anche se affidate come stanziamento ad altri centri di responsabilità, (seguendo quindi una impostazione di contabilità analitica) utilizzando però il sistema finanziario già in essere
5. Utilizzo della Business Intelligence per la creazione di un data warehouse che raccolga tutti i dati contabili e non (entrate, spese, obiettivi, processi, indicatori, etc..) provenienti dai vari applicativi gestionali dell'ente (dal software di contabilità al sistema degli atti digitali, finanche a quello delle sanzioni della Polizia Municipale).

Tutto questo è stato possibile attraverso l'utilizzo della Business intelligence che consente una elevata elasticità di aggregazione delle varie banche dati dell'ente e la rappresentazione in cruscotti sintetici capaci di rappresentare tutte le variabili di budget, costi unitari, attività, in un unico strumento. Dando quindi la possibilità di porre a confronto, in un solo colpo d'occhio, gli obiettivi, gli indicatori e i costi sostenuti (utenti serviti, atti realizzati, etc..)

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