Il punto su Mettiamoci la faccia
27 settembre 2013 – E’ continuata nei mesi estivi la rilevazione della soddisfazione degli utenti attraverso le emoticon di Mettiamoci la faccia
Rimane stabile il numero delle amministrazioni che partecipano a Mettiamoci la faccia, se non per la nuova adesione da parte della società di servizi Bracciano Ambiente spa che ha presentato il piano per la rilevazione dei servizi allo sportello riguardanti Urp, servizi cimiteriali e isola ecologica.
Vi sono stati invece due ampliamenti significativi. Ha ampliato la rilevazione su base nazionale la Agenzia delle entrate che ha attivato tre canali di rilevazione telefonica, in luogo della rilevazione dei servizi agli sportelli che viene dismessa. I servizi oggetto di valutazione riguardano il servizio di informazioni generali, il servizio per gli intermediari e le informazioni sui servizi telematici. Ampliamento della rilevazione anche da parte del comune di Prato che ha attivato due nuove rilevazioni, che si aggiungono alle tre già attive, su canale web. Le due rilevazioni riguardano il servizi per iscrizione graduatorie rilevatori ISTAT e selezione per graduatorie istruttori scuola.
Complessivamente, a fronte di 1026 amministrazioni che hanno aderito a Mettiamoci la faccia, le amministrazioni che hanno attivato la rilevazione sono 314 con circa 970 sedi amministrative e oltre 3500 sportelli dislocati su tutto il territorio nazionale.
I giudizi raccolti nel periodo giugno-luglio-agosto sono stati oltre 750.000 mila. Come per gli anni passati, nei mesi estivi le amministrazioni hanno raccolto meno giudizi, fenomeno legata alla minore fruizione dei servizi da parte degli utenti. I feedback ricevuti dall’avvio dell’Iniziativa hanno superato quota 19 milioni (19.239.410).
Si mantiene stabile nei tre canali il tasso di partecipazione (dato dal rapporto tra il numero di utenti che hanno espresso un giudizio e il numero di utenti che hanno usufruito del servizio). Si rileva una maggior propensione a valutare i servizi erogati allo sportello (15%) rispetto a quelli erogati al telefono (6%) e via web (3%).
Negli ultimi due mesi il 78% dei cittadini si è dichiarato in generale soddisfatto del servizio ricevuto. Il dato è in controtendenza rispetto al trend annuale (83% di cittadini soddisfatti). Nel particolare, il calo nel livello di soddisfazione si evidenzia però per i servizi on line (-6% rispetto alla media annuale) e per i servizi telefonici (-4% ) mentre il livello di gradimento per i servizi di sportello sale dell’1% (95% rispetto alla media annuale del 94%).