"Aperti al pubblico": il nuovo Bilancio di Responsabilità Sociale 2014 del Tribunale di Milano
26 gennaio 2015 - Il Tribunale di Milano ha realizzato, per il quarto anno consecutivo, il Bilancio di responsabilità sociale 2014, intitolato "Aperti al pubblico", documento che rappresenta e descrive il ruolo e la funzione dell'ufficio dinanzi la comunità di cittadini, presentando i servizi offerti e i risultati ottenuti.
Il Tribunale di Milano ha pubblicato il Bilancio di Responsabilità Sociale 2014, realizzato quest’anno in collaborazione con l’Università Bocconi e presentato lo scorso 17 gennaio a Milano, presso Palazzo Marino.
L'obiettivo del rendiconto sociale, intitolato "Aperti al pubblico", è quello di comunicare a cittadini a tutti gli stakeolders le performance dell’ufficio giudiziario, l’esito dei progetti di innovazione realizzati, i problemi non ancora risolti, privilegiando un approccio non tecnico fruibile e comprensibile da chiunque nella massima trasparenza sia quando si evidenziano i successi sia quando si mettono in mostra le difficoltà.
Diversamente dalle edizioni precedenti, il bilancio 2014 è stato organizzato riclassificando tutte le attività dell’ufficio giudiziario per segmenti di utenza e stakeholder ovvero per cittadini, imprese, enti locali, dipendenti ed in generale per il sistema della giustizia locale ed italiana. Quest’anno buona parte dell’attenzione si è focalizzata sulle iniziative di riorganizzazione complessiva dei servizi del Tribunale che hanno permesso, in accordo con gli altri uffici giudiziari che operano nel palazzo di Giustizia di Milano e con l’Ordine degli Avvocati, di aprire il più grande ufficio di relazioni ed assistenza al pubblico ed agli utenti della Giustizia mai realizzato in Italia.
Si segnala anche un’interessante indagine di customer satisfaction realizzata da Assoindustria di Milano per conto del Tribunale su un campione di imprese medio piccole. Le valutazioni che sono state date al Tribunale sono migliori rispetto alla media italiana ma, come l’ufficio stesso evidenzia nel documento del BRS, occorre migliorare ancora molto.
Infine, in termini di performance, il documento, integrato con dati e contenuti aggiornati, evidenzia l'obiettivo prioritario perseguito dal Tribunale di Milano relativo alla riduzione dei tempi di definizione dei procedimenti civili e penali e di aumento della capacità di “smaltimento” dei processi. Tra i più importanti risultati ottenuti si segnalano:
• riduzione dei tempi medi di definizione per dei procedimenti inerenti la volontaria giurisdizione, che si attestano mediamente al di sotto di un anno;
• riduzione dei tempi di chiusura dei processi penali sia a livello monocratico (in media sei mesi) sia a livello collegiale (in media meno di otto mesi per processo);
• tempi medi di attesa inferiori ai 15 minuti presso l'URP che serve mediamente 600 utenti al giorno.
Per saperne di più
Consulta il Bilancio di Responsabilità Sociale 2014
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