Miglioramento Performance Giustizia: un rapporto sui Bilanci di responsabilità sociale
26 giugno 2015 - Pubblicato il rapporto “Il Bilancio di Responsabilità Sociale: accessibilità e contenuti”, che analizza le caratteristiche e l’utilizzo di questo strumento di rendicontazione da parte degli uffici giudiziari coinvolti nel Progetto interregionale transnazionale “Diffusione delle best practices negli uffici giudiziari italiani” (DBP)
Contenuti e struttura del rapporto
Il Rapporto focalizza l’analisi sui Bilanci di Responsabilità Sociale (BRS) realizzati dagli Uffici che hanno concluso le attività del Progetto interregionale transnazionale DBP. L’obiettivo è quello di esaminare gli aspetti relativi all’utilizzo dello strumento e le sue caratteristiche intrinseche.
In particolare il documento si sviluppa attraverso i seguenti ambiti di analisi:
- Numero di uffici che hanno realizzato un BRS
- Possibilità di consultare on line i BRS e numero di Uffici giudiziari che lo hanno reso disponibile all’interno del proprio sito istituzionale
- Uffici che hanno realizzato degli aggiornamenti del documento
- Organizzazione dei diversi Bilanci dal punto di vista dei contenuti
Le fonti informative utilizzate per risposta alle diverse domande sono state molteplici, in particolare:
- Dati raccolti attraverso le attività di monitoraggio del progetto “Miglioramento Performance Giustizia” (MPG)
- Documenti e i materiali presenti nella piattaforma RisorsePerLaGiustizia.it
- Contenuti presenti sui portali web dei singoli uffici
- Informazioni ricavate dai principali motori di ricerca online.
Sono stati inoltre effettuati degli approfondimenti legati all’area geografica (Regioni Obiettivo Convergenza e altre Regioni) e alla tipologia di Ufficio giudiziario.
Chi si è dotato di un BRS
Nella prima parte il rapporto considera i 154 Uffici giudiziari che al 21/01/2015 hanno indicato almeno un progetto operativo nel “Questionario di monitoraggio dei progetti operativi realizzati o in corso di realizzazione”.. Il numero degli Uffici coinvolti in questa attività è molto elevato sia nelle Regioni Obiettivo Convergenza (53 su 66 uffici della area ROC) che nelle altre regioni (80 su 88 uffici dell’area non ROC), con percentuali rispettivamente dell’80% e del 91%.
Fruibilità e upgrade dei BRS
In questa fase l’analisi è stata invece condotta sui 116 Uffici Giudiziari che, alla data del 21/01/2015, hanno concluso le attività del Progetto DBP. Più specificatamente sono stati considerati i BRS disponibili online (totale 76), tenendo conto che due di questi sono comuni a due uffici ciascuno.,
Gli Uffici tendono a rendere disponibile il proprio BRS non solo in forma cartacea ma anche in formato elettronico. Il 66% ha elaborato, infatti, una versione on line del BRS. Questa percentuale risulta più bassa nelle Regioni Obiettivo Convergenza (56%), rispetto alle altre regioni (71%).
Per i Bilanci di Responsabilità Sociale presenti sul web è stato possibile anche appurare se sia stato effettuato un upgrading del documento di rendicontazione a seguito della prima pubblicazione. In questo caso solo per 14 casi su 76 (18%) è stato rintracciato un aggiornamento o una nuova edizione del BRS. Nelle ROC un solo Ufficio giudiziario ha realizzato una nuova versione del Bilancio sociale.
Contenuti dei Bilanci di responsabilità sociale
Tutti gli 88 BRS presi in esame in questa fase (nell’ottica di ampliare la base di analisi, oltre ai 76 BRS sopra descritti sono stati infatti considerati anche i 12 BRS realizzati da cantieri non ancora conclusi al momento dell’elaborazione del rapporto) presentano una sezione introduttiva che fornisce informazioni sull’identità dell’ufficio giudiziario (funzioni e storia), sul suo sistema di governo, oltre a una descrizione del contesto di riferimento in cui l’ufficio opera.
La struttura e i contenuti dei documenti di rendicontazione sociale hanno molteplici elementi comuni, fermo restando le personalizzazioni di ciascun Ufficio giudiziario.
I diversi Bilanci sociali contengono un’analisi economica finalizzata a rappresentare complessivamente i flussi economici relativi alle spese ed alle entrate, tenendo comunque presente che gli uffici giudiziari non hanno un proprio bilancio e di conseguenza non hanno autonomia e responsabilità finanziaria e contabile. Le risorse impiegate sono infatti stanziate da diverse Amministrazioni mentre le risorse prodotte non sono incamerate dall’Ufficio Giudiziario, ma entrano nei bilanci di diverse Amministrazioni. Tale particolarità rende pertanto complessa la rilevazione dei dati economici, proprio a causa della molteplicità di fonti di riferimento, sia a livello centrale che locale. Ad ogni modo, pur tenendo conto di questa peculiarità, nel 96% dei BRS osservati è presente un’analisi dei flussi di risorse economiche riguardanti l’Ufficio giudiziario.
È molto alta anche la percentuale (92%) degli Uffici che nei propri BRS inserisce una sezione dedicata al carico di lavoro: i dati relativi a quest’ambito sono solitamente esplicati attraverso l’utilizzo di un set di grafici e di tabelle in grado di consentire una comprensione più agevole ed immediata del funzionamento dell’ ufficio.
E’ invece dell’80% la percentuale di BRS che prevede una specifica sezione dedicata ai piani ed ai progetti che l’ufficio intende a portare avanti nel futuro. È interessante, infine, segnalare che l’87% degli Uffici inserisce nei documenti di rendicontazione una specifica sezione dedicata ai dati di performance dell’ufficio tipicamente attraverso l’utilizzo di due categorie di indicatori: indicatori di durata (es. durata media dei procedimenti, tempo medio di pubblicazione delle sentenze etc) ed indicatori di produttività (indice di smaltimento, tasso di definizione, indice di rotazione etc).
Le principali evidenze
Gli Uffici giudiziari hanno accolto positivamente la sfida del progetto Best practices di realizzare un documento di rendicontazione del proprio operato, nell’ottica di avviare con i diversi stakeholder nuove modalità di gestione delle relazioni. Un fenomeno evidente anche nelle Regioni Obiettivo Convergenza (53 su 66 uffici della area ROC hanno realizzato un BRS). Una volta terminato il progetto, tuttavia, c’è stata poca propensione a produrre una nuova edizione dei diversi Bilanci, probabilmente a causa della complessità di realizzazione del documento, che ha reso difficile degli aggiornamenti autonomi da parte degli Uffici.
I BRS prodotti, ad ogni modo, si segnalano per l’efficacia comunicativa, fornendo, nella quasi totalità dei casi, informazioni dettagliate sull’identità dell’ufficio, sulle strutture mediante le quali viene garantita l’erogazione del servizio Giustizia e sul contesto di riferimento in cui opera.
È importante inoltre sottolineare come in certi casi i BRS siano stati costruiti attraverso un processo inclusivo che ha coinvolto i principali interlocutori degli Uffici giudiziari. Da questo punto di vista la Linea 5 di intervento, dedicata appunto al Bilancio di responsabilità sociale, ha permesso l’avvio di processi di accountability da parte degli Uffici.
Per saperne di più:
Il rapporto “Il Bilancio di Responsabilità Sociale: accessibilità e contenuti”
Banca dati RisorsePerLaGiustizia.it
Presentazione Progetto “Diffusione delle Best Practices negli uffici giudiziari italiani”