PON Governance 2007-2013, lo stato dell’arte
Oltre un anno di attività, più di 2000 partecipanti tra amministratori e dipendenti pubblici, seminari, laboratori e importanti risultati raggiunti in termini di supporto alle amministrazioni coinvolte, documentazione e materiali prodotti. Sono questi i dati più significativi del progetto "PON Governance 2007-2013, Rafforzamento della capacità amministrativa per un'amministrazione di qualità".
Le iniziative PON Governance, a supporto delle amministrazioni delle regioni obiettivo convergenza proseguono nella seconda meta' del 2010 concentrandosi, anche in linea con la recente riforma Brunetta, sui temi della "valutazione delle performance, benchmarking e partecipazione dei cittadini per il miglioramento dei servizi pubblici”.
Le iniziative tecniche PON sono state supportate da un’intensa attività di comunicazione finalizzata alla diffusione dei risultati e degli output ottenuti. In particolare la sezione PON del portale PAQ e della newsletter mensile hanno garantito sia la promozione dei contenuti che il rafforzamento del network delle amministrazioni coinvolte.
Autovalutazione
- Diffusione del CAF. Le attività di diffusione del CAF hanno coinvolto tutte le regioni dei territori obiettivo convergenza, per un totale di circa 200 partecipanti tra regioni, comuni e province.
Ai laboratori di accompagnamento all’autovalutazione e al miglioramento hanno partecipato la regione Siciliana, le 5 province della regione Campania, l’area delle politiche sociali per la regione Puglia, il comune di Andria e il consorzio di comuni di Poggiardo in provincia di Lecce.
Gli esiti sono stati estremamente positivi, sia per i percorsi di miglioramento intrapresi all’interno delle organizzazioni partecipanti sia in termini quantitativi - 15 rapporti di autovalutazione e 14 piani di miglioramento che le amministrazioni potranno utilizzare come punto di partenza per avviare il ciclo di performance richiesto dalla riforma del Ministro Brunetta.
Benchmarking
- Misurazione delle performance. Le attività di supporto alle azioni di benchmarking delle performance amministrative hanno visto la realizzazione di tre laboratori rivolti alle amministrazioni territoriali delle regioni target, realizzati rispettivamente a Napoli, Bari e Catania, con 114 partecipanti complessivi, di cui 90 tra direttori/segretari generali di amministrazioni comunali e dirigenti di area. Il sistema per la valutazione delle performance negli enti locali è stato messo a punto in via definitiva grazie al contributo attivo di tutte le amministrazioni partecipanti e rappresenterà un utile punto di partenza per le nuove attività a supporto del ciclo della gestione delle performance negli enti locali.
Customer satisfaction
- Customer satisfaction management. L’attività di assistenza alle amministrazioni nella progettazione, implementazione e realizzazione di piani di rilevazione della customer satisfaction per servizi al cittadino in applicazione multicanale è stata condotta presso 5 amministrazioni:comuni di Napoli, Lamezia, Palermo asl di Salerno 2 e provincia di Lecce. L’impegno congiunto delle amministrazioni e il supporto del team di Roma3, partner scientifico del progetto, hanno consentito di sperimentare e validare il modello per la customer satisfaction in profondità. Un manuale di presentazione degli strumenti prodotti e del percorso di realizzazione dell’indagine di CS sarà disponibile per le amministrazioni quale supporto operativo per il miglioramento dei servizi.
Partecipazione
- Processi partecipativi. Le iniziative hanno riguardato la Campania, la Puglia e la Calabria, con riferimento a vari ambiti di politiche pubbliche - da quelle ambientali, all’e-democracy e alle politiche sociali – e con l’obiettivo di -favorire, attraverso percorsi inclusivi ed il contributo dei diversi attori di un territorio, una programmazione ed un policy making strettamente connessi alle esigenze della comunità. Le attività sono state diversificate nelle 3 regioni coinvolte: in Campania si sono focalizzate sulla definizione di un nuovo ruolo organizzativo per una figura professionale esistente e in fase di "riconversione": da esperti di politiche agricole a "consulenti del territorio" per lo sviluppo delle politiche ambientali e prevalentemente degli Enti Parco della Regione; in Calabria i laboratori sono stati avviati a partire da un bando regionale su progetti di e-democracy, con l’obiettivo di sensibilizzare le amministrazioni e le associazioni a una progettazione condivisa di interventi, verificando con tutti i soggetti le aree di criticità e le possibili proposte comuni. Infine in Puglia il percorso è stato articolato in sottofasi: una di lancio sul tema generale delle Aree Vaste e della pianificazione (137 partecipanti), un’altra sull’organizzazione dei Piani di zona per le politiche sociali della Regione, ed un’altra, rispetto all’Ambito di Putignano, sull’approfondimento della tematica del welfare rurale.
- Valutazione civica. L’iniziativa pilota ed innovativa a livello nazionale, si è focalizzata sulla qualità urbana, attraverso il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni civiche nella valutazione dei servizi pubblici. Il percorso, realizzato in collaborazione con Cittadinanzattiva e con Fondaca, ha previsto: 1. la progettazione partecipata degli strumenti e delle metodologie di valutazione; 2. l’adesione e la formazione dei cittadini sul territorio; 3. il monitoraggio e la valutazione dei servizi da parte dei cittadini coinvolti. Al progetto hanno partecipato 14 comuni delle 4 regioni obiettivo convergenza, di cui 9 sono arrivati alla redazione di un report finale di valutazione con indicazioni operative di miglioramento. La stesura del report ha visto la collaborazione dei cittadini monitori e dell’associazione civica. Il percorso e i risultati sono stati presentati in un seminario, aperto anche a esperienze internazionali, che si è tenuto a Roma il 5 luglio 2010.
Valutazione esterna
- Procedura europea "CAF External Feedback" In coerenza con il percorso intrapreso a livello europeo nel corso di quest’anno di attività è stata licenziata la procedura europea "CAF External Feedback, sviluppata con l'obiettivo di validare i processi di autovalutazione e miglioramento intrapresi dalle pubbliche amministrazioni.
A livello nazionale, anche usufruendo della rete di valutatori CAF, è stata progettata e realizzata una prima applicazione della procedura che ha interessato 22 funzionari pubblici dei territori delle regioni ob. convergenza e 6 amministrazioni degli stessi territori che hanno accettato, anche a titolo sperimentale, di sottoporre a valutazione esterna il proprio processo di autovalutazione e miglioramento.
Questa prima applicazione ha consentito il rilascio di una versione beta del kit completo della procedura e ha fornito preziose informazioni per la sua implementazione su tutto il territorio nazionale.
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