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Terza edizione del rapporto ICity Rate
12 novembre 2014 - ICity Rate è lo strumento di analisi territoriale realizzato da ICity Lab, per fotografare la situazione delle città capoluogo italiane nel percorso verso città più intelligenti, ovvero più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, più vivibili. Il Rapporto è a disposizione di tutti coloro che a diverso titolo (amministratori, imprese, cittadini, associazioni) sono interessati a migliorare la qualità dei nostri insediamenti territoriali
Per realizzare “La classifica delle città intelligenti italiane”, ICity Lab individua e analizza diverse dimensioni urbane e, per ognuna di queste, un certo numero di variabili e di indicatori. I valori ottenuti dall’esame delle variabili/indicatori sulla base delle fonti esistenti, vengono poi trasformati e aggregati in un unico valore di sintesi che consente di stilare un indice finale (ICity index), in base al quale è definita “la classifica annuale delle città intelligenti italiane” (articolabile nelle componenti standard e smart) .
Gli indicatori: (circa 70) utili a descrivere il sistema delle città capoluogo italiane sono suddivisi in sei dimensioni: economia, ambiente, mobilità, governo, qualità della vita e capitale sociale, seguendo uno schema ormai consolidato nelle analisi internazionali delle smart cities.
I risultati: sono le città metropolitane del Centro-Nord a risultare le più avanzate: Milano con 623 punti è prima e guadagna due posizioni rispetto al 2013; seconda si riconferma Bologna (610 punti), e al terzo posto si colloca Firenze (558 punti), guadagnando quattro posizioni. In forte crescita anche Venezia, che passa dal 10° al 6° posto e Roma che guadagna 11 posizioni, dal 23° al 12°.
Rispetto al 2013 risulta ancora più evidente il divario tra le città del Nord e quelle di Sud e Isole. La migliore tra le realtà del Mezzogiorno è Cagliari, che si ferma al 60° posto. Seguono Pescara al 62° e L’Aquila al 64°, che insieme a Bari e Sassari costituiscono la fascia più avanzata del Mezzogiorno.
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