Al via la seconda fase del censimento delle istituzioni pubbliche
8 ottobre 2012 - Sono circa 13mila le istituzioni pubbliche coinvolte nel Censimento dell’industria e dei servizi, la cui seconda fase è stata avviata il 1° ottobre. Si tratta, in particolare, di tutti gli organi costituzionali e di rilievo costituzionale, le agenzie fiscali, le autorità amministrative indipendenti, gli enti produttori di servizi economici, le Regioni e le Province autonome, gli enti locali e altre tipologie istituzionali quali le Camere di Commercio, gli enti regionali di sviluppo agricolo, i consorzi fra enti pubblici, le università e gli Enti e Istituzioni di ricerca, i collegi e gli ordini professionali
Gli obiettivi. Lo scopo della rilevazione è la definizione di un preciso quadro informativo statistico sulle peculiarità strutturali e organizzative del settore pubblico in Italia, con particolare attenzione alle unità territoriali e alle sedi decentrate. Per questo l’Istat acquisisce informazioni tradizionali, ma anche dati relativi ai processi di modernizzazione del settore, come quelli relativi all’amministrazione sostenibile, all’Ict e alle modalità di erogazione dei servizi sul territorio.
Le modalità. Si è conclusa il 20 settembre la prima fase in cui a ogni istituzione è stato chiesto di aggiornare le informazioni anagrafiche, fornire l’elenco delle proprie unità locali e individuare la persona incaricata del coordinamento della rilevazione. Il mondo delle istituzioni ha risposto con efficienza e tempestività. Inizia ora la seconda fase.
Dal 1° ottobre, infatti, l’Istat fornisce a ciascun dirigente o funzionario incaricato del coordinamento della rilevazione le credenziali d’accesso a un questionario on line che si articola in due modelli:
- un modello per l’Unità istituzionale, con il quale si chiedono informazioni riferite all’istituzione nel suo complesso;
- un modello per le Unità locali, con il quale si chiedono informazioni riferite a ciascuna di esse.
Il 15 ottobre il questionario sarà accessibile anche alle scuole pubbliche italiane di ogni ordine e grado. Per tutti, le risposte dovranno fotografare la situazione esistente al 31 dicembre 2011, data di riferimento del censimento.
Le operazioni di raccolta dei dati devono concludersi entro il 20 dicembre 2012. I risultati verranno diffusi entro la seconda metà del 2013.
Sul sito è disponibile la documentazione e l’accesso al questionario on line.