Campagna di comunicazione esterna_L’esperienza dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia Romagna

17 luglio 2015 – Una Mini-guida per stranieri alla registrazione del contratto di locazione: la nuova iniziativa di comunicazione esterna realizzata dall’Agenzia delle Entrate Emilia Romagna.

Fornire uno strumento di orientamento ai cittadini stranieri, facilitare la tax compliance, vale a dire l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari, ma anche favorire il percorso di integrazione. Questi gli obiettivi dell’iniziativa di comunicazione realizzata da Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna – Assessorato alle Politiche sociali ed ERVET (Emilia Romagna Valorizzazione Economica Territorio), all’interno del progetto quadriennale “Parole in gioco 4 -  Strutturazione del sistema regionale di sostegno alla conoscenza della lingua italiana ed educazione civica”, cofinanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Fondo Europeo per l’Inclusione dei cittadini di paesi terzi.

Fare rete tra pubbliche amministrazioni. Si tratta in realtà di un percorso di collaborazione pluriennale, che ha riunito i tre enti intorno al comune obiettivo di facilitare l’integrazione dei cittadini stranieri attraverso la formazione ai diritti ed ai doveri civici, partendo, nello specifico, dagli adempimenti fiscali. La condivisione dei doveri fiscali, si sa, è uno dei passaggi più delicati verso un concetto di piena cittadinanza, non solo per chi viene dall’estero ma anche per gli stessi contribuenti italiani. La complessità della normativa fiscale e degli adempimenti, che si aggiungono alle inevitabili difficoltà (psicologiche, sociali e culturali) tipiche del processo di integrazione, possono rappresentare una barriera difficilmente superabile per il cittadino straniero.

Il target. I destinatari del progetto sono gli stranieri adulti (in particolare quelli presenti in Emilia-Romagna), in possesso del permesso di soggiorno, e coloro che frequentano i corsi di italiano previsti dall’Accordo di integrazione, uno strumento offerto agli immigrati che scelgono di vivere nel nostro Paese per avviare un percorso di integrazione attraverso la conoscenza della lingua italiana e dei principi civici fondamentali (tra i quali rientrano i doveri fiscali). La scelta di rivolgersi a questo specifico target, oltre che dalle ovvie ragioni etiche e sociali, è ancorata a un ineludibile dato di fatto. La popolazione straniera partecipa in misura progressivamente più significativa alle entrate tributarie del Paese: nel 2013 si contano oltre 3,4 milioni di contribuenti nati all’estero, con un reddito complessivo dichiarato di circa 43 miliardi di euro, pari al 5,4% del totale dei redditi dichiarati in Italia (Fonte: Istituto Leone Moressa, Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione, edizione 2013).

Cosa comunicare, come e dove. Come supportare e orientare il cittadino straniero? Il primo passo è stato quello di individuare i momenti cruciali – dal punto di vista fiscale -  nel percorso di inserimento dello straniero: il rilascio del codice fiscale (indispensabile per accedere alle prestazioni assistenziali) e la registrazione del contratto di affitto.

L’altro fondamentale passo era comprendere attraverso quali strumenti di comunicazione potessero essere meglio veicolati questi contenuti e quali “luoghi” fossero più adatti per la loro diffusione. Nei termini del modello delle vecchie 4 P del Marketing, l’obiettivo era individuare i canali comunicativi (Promotion) e distributivi (Place).

  • Promotion. L’idea è stata quella di realizzare una mini-guida in formato audiovideo, centrata soprattutto sulla comunicazione iconica, sulla forza delle immagini. Lo strumento comunicativo da realizzare doveva essere decodificabile il più possibile anche a prescindere dalla comprensione del testo, proprio per superare il gap linguistico. Ciò di cui si aveva bisogno era un video che in qualche modo ‘parlasse da solo’, spiegando per immagini i passaggi fondamentali dei due procedimenti (rilascio del codice fiscale e registrazione del contratto di affitto)
  • Place. Altro punto fondamentale era individuare i “luoghi” di diffusione dei video. Sicuramente il web consente di superare, a costo zero, le distanze fisiche e di raggiungere una popolazione molto numerosa, dando anche la possibilità di “targetizzare” il messaggio orientandolo verso siti/utenti che possono essere maggiormente interessati all’argomento. Dall’altro lato, il web non può essere considerato uno strumento di comunicazione “buono per tutte le stagioni”, specie quando il destinatario è una categoria a forte rischio di esclusione sociale/digitale. Alla campagna di comunicazione on line si è quindi affiancata una campagna sui media generalisti e, soprattutto, una diffusione negli incontri formativi a cui partecipano gli stranieri appena ottenuto il permesso di soggiorno, fornendo ai docenti schede di sintesi sui procedimenti.  Nello specifico, il video sarà  utilizzato anche nei corsi dei CPIA (Centri provinciali per l'Istruzione degli Adulti) e nei corsi di italiano per adulti e per ragazzi, tenuti presso associazioni e organizzazioni del terzo settore.

I prodotti. Sono stati così realizzati due video informativi, il primo sul codice fiscale (giugno 2014), il secondo sulla registrazione del contratto di affitto (giugno 2015).

  • La mini-guida al codice fiscale. Il video spiega passo-passo, con linguaggio diretto, come richiedere il codice fiscale e perché è utile farlo. Una voce fuori campo accompagna lo spettatore lungo il percorso (rappresentato in soggettiva) che va dal permesso di soggiorno al rilascio del codice fiscale. Questo il link al video: https://www.youtube.com/watch?v=ykT5bGlv-f8
  • La mini-guida alla registrazione del contratto di affitto. Il video spiega come e quando registrare il contratto di affitto (direttamente on line oppure in ufficio) e perché è importante farlo. In questo caso la narrazione si svolge tra il momento di stipula del contratto di affitto con il proprietario e la registrazione in ufficio. Una significativa novità è la versione in lingua inglese del video, che consente di accedere ai contenuti anche a chi non ha ancora familiarità con la lingua italiana; inoltre, nella versione in italiano l’audio è integrato da scritte in più lingue, a sottolineare i messaggi-chiave. Il video è stato anche lanciato sul profilo Twitter dell’Agenzia delle Entrate, con gli hashtag #integrazione #stranieri. Questo il link alla versione italiana https://www.youtube.com/watch?v=ooH3a7moGQI&list=PL3Hdb_dEu5pbyGrYdiKAOfuNJUYQm9gzt Questo invece il link alla versione in inglese: https://www.youtube.com/watch?v=tT1sbNoYPuk&list=PL3Hdb_dEu5pbyGrYdiKAOfuNJUYQm9gzt

I referenti del progetto. Hanno partecipato al gruppo di lavoro i funzionari in rappresentanza dei tre enti: Giovanna Regina, Pierluigi De Rosa (Agenzia delle Entrate, Direzione regionale Emilia-Romagna); Marzio Barbieri (Regione Emilia-Romagna, Servizio Politiche per l’Accoglienza e l’Integrazione Sociale; Alessandra Lazzari (ERVET - Emilia Romagna Valorizzazione Economica Territorio).

Ultimo aggiornamento:  23/02/2018

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