Cittadini protagonisti della VQC a Parigi
Si è svolta a Parigi, dal 20 al 22 ottobre 2008, la quinta Conferenza europea sulla Qualità organizzata dal Ministero delle Finanze e della Funzione pubblica francese
Si è chiusa il 22 ottobre la 
quinta Conferenza Europea sulla Qualità delle Pubbliche Amministrazioni.
La conferenza, quinta edizione di un appuntamento biennale, rappresenta un evento di rilievo per lo scambio di idee, metodi e pratiche fra funzionari e dirigenti delle amministrazioni pubbliche di tutta Europa e per il confronto tra i rappresentanti istituzionali dei vertici amministrativi degli Stati Membri e degli organismi europei (Commissione) ed internazionali (OCSE) che si occupano di funzionamento dei sistemi amministrativi, della qualità dei servizi e dell’ organizzazione e valutazione delle performance.
Dopo il tema della condivisione delle Best Practices (Lisbona, 2000), dell’Innovazione, del Cambiamento e delle Partnership (Copenhagen, 2002) della Creazione delle opportunità, (Rotterdam 2004), della Qualità sostenibile ( Tampere 2006) , quest’anno la conferenza si è focalizzata su “Il Cittadino al cuore della qualità dei servizi pubblici”.
Circa 1400 partecipanti provenienti dalle amministrazioni di tutta Europa hanno preso parte all’evento che ha visto l’alternarsi di sessioni plenarie – durante cui relatori di alto livello hanno presentato la loro visione sulle sfide nel settore pubblico-, agorà - veri e propri dibattiti in cui diversi esperti si sono confrontati con una platea interattiva su temi specifici - e workshop, in cui sono state presentate le best practices di ogni Stato Membro.
L’Italia ha garantito, con il Dipartimento della Funzione pubblica e il Formez, una presenza attiva e partecipe nei diversi momenti della Conferenza, sia attraverso la gestione di uno stand istituzionale, sia presentando i casi di eccellenza della Regione Toscana e dell’ Asl di Nuoro, che hanno illustrato le loro buone pratiche relative rispettivamente alla democrazia partecipata e al coinvolgimento dei cittadini nella valutazione dei servizi sanitari attraverso la metodologia dell’audit civico.
Nell’ambito della Conferenza è stato inoltre allestito un centro CAF, gestito dall’Eipa – European Institute of Public Administration, dove materiali ed esperti da tutta Europa erano a disposizione di quanti volessero approfondire la conoscenza del modello di autovalutazione e le iniziative in corso a livello europeo e nei contesti nazionali .
Per saperne di più:
Regione Toscana: legge regionale sulla partecipazione
