E’ on line la versione italiana del CAF education

Presentato a livello europeo nel settembre scorso in occasione del IV Evento CAF di Bucharest, il “CAF education”, personalizzazione del modello per il settore educativo, è ora disponibile anche in lingua italiana

Il diffuso utilizzo del modello da parte di scuole e università dell’UE ha infatti suggerito, anche sulla base di esperienze già  realizzate da alcuni stati membri, fra cui l’Italia, di procedere  alla definizione della prima personalizzazione di livello europeo del modello CAF.

Le scuole sono state tra le prime amministrazioni italiane che, in maniera diffusa, si sono avvalse delle metodologie di TQM, utilizzando dapprima il modello EFQM e successivamente, con ritmo crescente, il modello CAF. Per questa ragione già nel 2008 il Dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, l’INVALSI, gli uffici scolastici regionali della Lombardia e del Veneto e i dirigenti scolastici di alcune scuole del nord, del centro e del sud Italia che avevano già maturato un’esperienza nell’applicazione del modello CAF, aveva promosso e realizzato il “CAF istruzione” in lingua italiana.

Il lavoro svolto a livello nazionale è stato poi confrontato in sede europea con quanto realizzato da Belgio, Norvegia e Portogallo e, sulla base di tali esperienze, si è deciso di procedere alla definizione di una versione europea. Questa ha il valore aggiunto di mantenere inalterata la caratteristica di strumento “comune”, che è una delle peculiarità strategiche del modello.
Inoltre, la personalizzazione ha tenuto conto degli indirizzi di livello europeo in tema di politiche di gestione della qualità orientate ai destinatari dei servizi educativi e di istruzione.

Il CAF Education è rivolto alle istituzioni di ogni ordine e grado operanti nel campo della formazione e dell’istruzione, dalle scuole materne all’istruzione superiore ed è applicabile, quindi, all’intero sistema educativo.

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