Il premio europeo Bilancia di cristallo 2012

21 marzo 2012 - Il concorso per il premio ''Bilancia di cristallo'' è organizzato annualmente dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione europea per ricompensare le migliori pratiche innovative ed efficienti in materia di organizzazione dei Tribunali o di attuazione di procedure giudiziarie civili in Europa, condotte in seno a giurisdizioni europee (ad esempio iniziative di un presidente di tribunale, cancelliere, o avvocato) che meritano di essere poste all’attenzione dei decisori pubblici e della comunità giudiziaria al fine di migliorare il funzionamento del servizio pubblico della giustizia

Lanciato per la prima volta nel 2005, il Premio viene assegnato da una giuria di professionisti legali europei. La cerimonia di conferimento si svolge nell'ambito della Giornata europea della Giustizia civile.

Belgio, il vincitore del Premio

La competizione 2012 è stata aperta a tutte le strutture (tribunali, associazioni, procure, organizzazioni non-governative, amministrazioni penitenziarie, etc..) con responsabilità nel sistema giudiziario degli Stati membri del Consiglio d'Europa e dell'Unione europea. La Giuria ha esaminato 38 candidature rappresentanti 18 paesi europei.

Nel 2012 il Premio “Bilancia di Cristallo” diretto a individuare e promuovere prassi innovative ed efficaci in materia di svolgimento del procedimenti giudiziari, organizzazione degli uffici giudiziari e funzionamento generale della giustizia, è stato conferito al Tribunale di prima istanza di Anversa (Belgio) per gli sforzi compiuti nel follow-up delle competenze giudiziarie. Il giudice di primo grado di Anversa ha attivato un meccanismo di costante collaborazione e comunicazione con gli esperti giudiziari, con l'obiettivo generale di aumentare la qualità delle competenze e di elevare gli standard del lavoro. Nel progetto si riscontrano tutti gli elementi necessari per una “buona giustizia”:  efficienza, innovazione, sostenibilità, trasparenza ed apertura, trasferibilità e applicabilità in altri sistemi.

La rosa dei finalisti

Tra i progetti selezionati, al secondo posto si classifica il Progetto realizzato dal Segretariato generale dell'amministrazione della giustizia spagnola "Lexnet", seguito da quello francese "La co-udienza per i giudici competenti in materia familiare - Auditor of children" presentato dal Tribunale di Grande istanza di Tarascona.

L’ultima menzione speciale è stata attribuita dalla Giuria al Progetto di sviluppo presentato dalla Corte Suprema della Slovenia. La Giuria dei Bilancia di cristallo della giustizia ha riconosciuto che l'informatica è uno dei principali fattori di propulsione verso l'innovazione della giustizia. Lo dimostra l’introduzione, in molti apparati giudiziari europei, di un gran numero di nuovi sistemi informativi. A tal fine è stato selezionato anche il progetto di sviluppo di un “Database di dati giudiziari e quadro di valutazione delle prestazioni”,  presentato dalla Corte Suprema della Slovenia, che pone l'accento su due aspetti: il primo è il datawarehouse che è l'approccio integrato alla raccolta, elaborazione e analisi dei dati. Questi ultimi devono essere raccolti con la stessa logica in tutti gli uffici, e la creazione di un database unico e coerente rappresenta uno strumento in grado di fornire dati strategici ai decisori politici e a tutte le parti interessate del mondo della giustizia. Il secondo aspetto apprezzato dalla Giuria fa riferimento alla prestazione: una cosa è la giustizia come diritto supremo degli esseri umani, un'altra cosa è la giustizia vista come un servizio ai cittadini, paragonabile a tutti gli altri servizi forniti dalla pubblica amministrazione . In questo senso, la prestazione è un modo per misurare l'efficacia e l'efficienza di tale servizio a beneficio della collettività.

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Ultimo aggiornamento:  23/02/2018

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