L’Italia aiuta a promuovere il CAF: opportunità di scambio e confronto a livello europeo

22 gennaio 2015 - Il sesto Evento europeo CAF, realizzato a Roma il 14 Novembre scorso nell’ambito del Progetto Miglioramento delle performance delle istituzioni scolastiche, ha reso evidente nel contesto europeo, la perdurante posizione preminente dell’Italia nell’utilizzo diffuso del modello CAF.

Da tempo l’Italia è stata presa a modello da altri Stati Membri che sono interessati a conoscerne le strategie e le iniziative per la promozione del modello presso le amministrazioni pubbliche.
Nel 2007 il Centro Risorse CAF (CRCAF) italiano ha partecipato ad un gemellaggio (twinning) che ha avuto lo scopo di sostenere il Ministero bulgaro della Funzione Pubblica e della Riforma Amministrativa nell’introduzione del CAF quale “Sistema di Gestione Qualità” nell’ambito di iniziative, finanziate dai fondi strutturali, per la modernizzazione e l’efficienza della P.A. al fine di soddisfare le aspettative e le esigenze dei cittadini bulgari. Gli esperti CAF italiani si sono recati più volte in Romania per formare il personale partecipante al progetto.
Nel  2012 l’Italia è stata partner del progetto di diffusione del CAF nelle pubbliche amministrazioni maltesi realizzato dal MEU (Management Efficiency Unit Office of the Prime Minister - omologo del Dipartimento della Funzione Pubblica Italiana).  Sono state realizzate allo scopo apposite visite di studio in Italia finalizzate a far conoscere al team di direzione del progetto le strategie, le politiche e le attività di promozione e diffusione del CAF adottate a livello nazionale.  In quell’occasione l’Istituto S. Giovanni Bosco di Massafra, la Regione Puglia, l’Aci di Lucca hanno presentato le loro esperienze confrontandosi con la delegazione maltese su difficoltà e buone pratiche derivanti dall’utilizzo del CAF e dalla partecipazione alla procedura CEF.
Inoltre, in occasione di eventi quali le Conferenze europee sulla qualità e gli Eventi europei dedicati al CAF, sono state sempre presentate esperienze di utilizzo del modello da parte di amministrazioni italiane e progetti e iniziative di promozione e supporto sia a livello nazionale che ai livelli regionali.
Recentemente, negli ultimi due mesi del 2014, il CRCAF ha seguito altre  due iniziative di supporto .
A novembre, una delegazione di membri dell’OSCE di Skopje, interessate ad effettuare una visita di studio presso un’amministrazione italiana CAF User allo scopo di derivare suggerimenti per le azioni di promozione del modello nel loro paese, è stata accolta presso la sede Centrale ACI di Roma. L’ACI è, come noto, un’amministrazione da tempo impegnata, a livello nazionale, nel supporto alla diffusioni del modello presso le proprie sedi periferiche.
A dicembre, sempre il MEU di Malta, ha organizzato la Conferenza dal titolo “CAF: a tool for continuous improvement in public administrations” realizzata nell’ambito del Progetto europeo “Developing Quality Management in Public Administrations through CAF” (EFS 4.159). Per l’occasione il MEU ha chiesto al CRCAF Italiano di selezionare un’esperienza di utilizzo del modello da presentare alla conferenzaGli esperti del Centro hanno selezionato, anche sulla scorta dell’interesse già riscontrato per il caso nel corso del sesto evento europeo CAF, l’esperienza dell’Istituto Milani di Meda, che nel 2014 ha ottenuto l’attestazione europea di Effective CAF User partecipando alla procedura CAF External Feedback.
La professoressa Paola Perrino, vicepreside e responsabile della Qualità presso l’Istituto professionale Milani di Meda, ha illustrato a Malta l’esperienza della sua scuola nella quale l’utilizzo del modello CAF ha permesso di individuare con chiarezza i bisogni e le necessità dei portatori d’interesse e di intraprendere adeguate azioni di miglioramento con il coinvolgimento di tutti gli attori interessati.
Queste attività dimostrano oltre al ruolo riconosciuto all’Italia dagli altri Stati Membri, anche il continuo interesse per il modello e la continua crescita della comunità che a livello europeo si muove attorno al CAF, ormai da anni, con l’obiettivo di promuovere il miglioramento continuo della performance delle amministrazioni pubbliche.


Ultimo aggiornamento:  23/02/2018

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