Mettiamoci la faccia: record di giudizi raccolti a maggio
28 giugno 2012 - Oltre 700 mila giudizi raccolti nel mese di maggio per l’Iniziativa che promuove la valutazione dei servizi attraverso le faccine
Nei mesi scorsi Mettiamoci la faccia, l’iniziativa promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica per la misurazione della customer satisfaction attraverso le faccine, ha superato più volte i 100 mila feedback raccolti settimanalmente. I 178.214 giudizi settimanali raccolti in media nel mese di maggio, rappresentano di gran lunga il miglior risultato fatto registrare dall’avvio delle prime rilevazioni nel marzo del 2009.
L’aumento è legato principalmente al consolidarsi delle rilevazioni sul web. Infatti oggi le emoticon vengono utilizzate per la valutazione dei servizi on line sui siti dei principali enti previdenziali, delle agenzie fiscali e degli enti pubblici non economici. Hanno adottato le faccine anche alcune aziende sanitarie, atenei, province, regioni e amministrazioni comunali di diverse dimensioni.
Al consolidamento sul web si accompagna un ulteriore aumento della copertura nazionale della rilevazione per i servizi di sportello, grazie alle nuove rilevazioni avviate nell’ultimo mese. A maggio, infatti, ha avviato la rilevazione il Comune di Sarmato, per i servizi relativi a: anagrafe, tributi, attività produttive, ufficio tecnico, polizia locale, servizi culturali e uffici scolastici. Inoltre l’Inps ha attivato la raccolta dei giudizi nelle sedi (Uffici di produzione) di Canicattì (AG) e Olbia (OT). Ad oggi i touchscreen con le emoticon sono presenti in 550 città italiane e permettono di valutare i servizi erogati da 3.071 sportelli pubblici.
Nell’ultimo mese è cresciuto anche il livello complessivo di soddisfazione. A maggio l’85% dei cittadini si è dichiarato soddisfatto del servizio ricevuto, con un lieve innalzamento rispetto al dato fatto registrare dall’inizio del 2012 (82%).
Infine nei prossimi mesi è atteso l'avvio di nuove rilevazioni da diversi piccoli comuni (al di sotto dei 5.000 abitanti), che stanno completando le procedure necessarie. Queste amministrazioni comunali si andranno ad aggiungere alle oltre 270 amministrazioni pubbliche che già utilizzano le ‘faccine’ per la valutazione dei servizi.
Le amministrazioni partecipanti
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