Mettiamoci la faccia, un bonus per i piccoli comuni

Nel corso di questo primo anno di attività, sono state introdotte iniziative per agevolare l’adesione all’iniziativa Mettiamoci la faccia anche da parte dei comuni di piccole dimensioni

L’obiettivo è quello di:

  • diffondere la customer satisfaction per migliorare la qualità dei servizi erogati;
  • favorire l’innovazione tecnologica, attraverso la diffusione del Mercato elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (MePA) gestito da  Consip, della firma digitale e della Posta elettronica certificata (PEC).

Gli oltre 5700 piccoli comuni italiani - a cui si aggiungono circa 300 unioni di comuni - possono dunque accendere ad un finanziamento di 400 euro per gli acquisti di dotazioni tecnologiche necessarie per la rilevazione della customer satisfaction attraverso le emoticon. Il finanziamento arriva a 460 euro in caso di acquisto di firma digitale e PEC.

Tramite un apposito provvedimento, pubblicato in G.U. n.40 del 18 febbraio 2010, l'avviso è stato prorogato fino al 30 luglio 2010, e sono state ampliate le modalità di accesso al bonus: adesso le Province, i CST/ALI e le altre forme associative possono acquistare cumulativamente in nome e per conto dei piccoli Comuni.

Da ottobre 2009 ad oggi la partecipazione dei piccoli comuni all’iniziativa è in progressivo aumento, ed essi rappresentano circa il 50% del totale dei comuni aderenti a Mettiamoci la faccia.

Sono 48 i piccoli comuni che hanno già acquistato tramite il MEPA i dispositivi tecnologici per partecipare alla sperimentazione. Tra gli altri, segnaliamo il caso del Comune di Ospedaletti (IM) con una popolazione residente di circa 3.650 unità, che raggiunge i 10.000 abitanti nel periodo estivo.
Ospedaletti ha già avviato con successo la sperimentazione nell’ambito di servizi relativi al protocollo/gestione flussi documentali, servizi alla persona e servizi demografici.

Per saperne di più sull'iniziativa dedicata ai piccoli comuni

Ultimo aggiornamento:  23/02/2018

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