Premio Qualità PPAA: partecipazione alle tre edizioni a confronto
Il 30 novembre 2010 è scaduto il termine per la consegna del documento di partecipazione alla III edizione del Premio Qualità PPAA. Proponiamo un confronto fra le diverse edizioni del premio relativamente ai livelli di partecipazione per tipologia di amministrazioni.
Delle 221 amministrazioni ammesse, sono 104 quelle che hanno portato a termine l’impegnativo percorso di analisi e descrizione della propria organizzazione secondo il modello CAF. Tra queste, a seguito della valutazione on desk dei documenti pervenuti, saranno selezionate le 40 finaliste che riceveranno la visita on site a partire dal marzo prossimo.
Le tre edizioni del premio, realizzate nel corso degli ultimi 5 anni, hanno raccolto un totale di oltre 700 candidature e più di 300 documenti di partecipazione. Questa ampia partecipazione ha favorito di fatto la diffusione del modello CAF fra le amministrazioni italiane, oltre a consentire di selezionare e valorizzare le migliori performance organizzative e promuovere la cultura della valutazione esterna fra pari.
Considerando le varie edizioni, il numero e la tipologia delle amministrazioni partecipanti variano nel tempo, indubbiamente influenzati anche dai mutamenti intervenuti nelle politiche nazionali dedicate al tema della qualità delle performance.
Tra la prima (2005/2006) e la seconda (2007/2008) edizione il numero delle amministrazioni partecipanti è cresciuto del 54% (da 190 a 293 adesioni) sollecitato anche dalla direttiva nazionale “Per una pubblica amministrazione di qualità” che ha posto particolare attenzione sull’importanza dell’autovalutazione delle performance e sui principi del TQM, suggerendo l’uso del modello CAF alle amministrazioni meno avanzate. Nell’edizione in corso, con 221 domande di candidatura, il livello di adesione si è ridotto del 24%. Tuttavia, la percentuale di documenti di partecipazione effettivamente presentati si è innalzata passando dal 44% della II edizione al 47% della III (livello più alto delle tre edizioni) a testimonianza di una maggiore consapevolezza del tipo di impegno richiesto dal premio, del livello di maturità organizzativa delle amministrazioni partecipanti e di una positiva influenza delle politiche nazionali ed europee dedicate al CAF e alla qualità delle performance. Anche la presenza delle diverse tipologie di amministrazione è variata nelle tre edizioni, considerando sia la fase di candidatura, che l’effettiva presentazione del documento di partecipazione. E’ cresciuta la partecipazione delle amministrazioni centrali, passata dal 6% della I edizione al 15% della terza in fase di candidatura e dal 7% al 14% in fase di presentazione del documento di partecipazione, probabilmente sollecitate anche dalla riforma introdotta dal decreto legislativo 150/2009. E’ invece calata significativamente quella dei comuni, passata dal 29% al 18% nel primo caso e dal 28% al 9% nel secondo caso (sia pure a fronte di un incremento della partecipazione dei piccoli comuni). In crescita, infine, la partecipazione delle istituzioni scolastiche, che si è mantenuta elevata in entrambi i casi (con il 37% del totale delle candidature ammesse e con il 47% del totale dei documenti di partecipazione presentati).
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