Un ciclo di incontri per la diffusione del modello CAF

Si è concluso, con il seminario di Napoli del 21 gennaio, il ciclo di incontri per la diffusione del CAF nei territori delle regioni obiettivo convergenza. Destinatarie, le amministrazioni che hanno aderito al percorso di accompagnamento per l’avvio di processi di autovalutazione e miglioramento.

Nell’ambito delle azioni di sistema previste dall’ Asse E - Capacità Istituzionale - del PON Governance 2007-2013, il Formez realizza, su mandato del Dipartimento della Funzione Pubblica, un programma di interventi finalizzati a sollecitare le organizzazioni ad intraprendere percorsi di miglioramento delle performance avendo come riferimento il modello CAF.

Gli interventi, che si inseriscono nel più ampio quadro di riferimento del  Piano Industriale del Ministro per la Pubblica Amministrazione e della legge 15 del 4 marzo 2009, sono stati avviati con la realizzazione di un ciclo di seminari di promozione del modello CAF nelle regioni obiettivo convergenza: Puglia, Sicilia e Campania. I seminari sono finalizzati a sensibilizzare il personale, dirigente e non, delle organizzazioni che nei diversi territori regionali hanno aderito al percorso di accompagnamento per l’avvio di processi di autovalutazione e miglioramento.

Il primo incontro si è tenuto a Palermo il 9 novembre 2009 per il personale della regione Siciliana. Il 12 gennaio scorso si è tenuto il seminario destinato al personale della regione Puglia, dei comuni di Andria e Trani e del consorzio per le politiche sociali di Poggiardo (il consorzio raggruppa 15 comuni della provincia di Lecce). L’ultimo seminario si è svolto il 21 gennaio presso la sede del Formez di Napoli, per il personale dirigente e non delle 5 province del territorio campano.

Agli incontri hanno partecipato complessivamente 100 dipendenti delle amministrazioni coinvolte.

A valle dei seminari è prevista la realizzazione dei laboratori, che sono già partiti nel mese di dicembre in Sicilia, mentre in Puglia e in Campania prenderanno il via alla fine del mese di gennaio.

Il percorso proposto alle amministrazioni partecipanti è articolato in momenti d’aula, fasi di lavoro presso le organizzazioni e attività di assistenza a distanza e on site per verificare la realizzazione delle diverse fasi del processo di autovalutazione. Le amministrazioni saranno impegnate nei prossimi 6 mesi, durante i quali l’utilizzo del  modello  CAF, come modello di autovalutazione e miglioramento, svolgerà un ruolo strategico per l’individuazione delle aree di debolezza e dei punti di forza di ciascuna organizzazione e per sviluppare interventi di miglioramento delle performance.

Ultimo aggiornamento:  23/02/2018

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