Al via le attività della Linea di Azione 3 del progetto Giustizia on Line
30 luglio 2015 - Monitorare, valutare e diffondere i risultati di interventi che favoriscono la diffusione del Processo Civile Telematico nelle regioni meridionali è la finalità della Linea di Azione 3 del progetto PCT SUD Giustizia on Line (GoL) la cui realizzazione è in capo al Dipartimento della funzione pubblica
Il progetto PCT Sud- Giustizia on line, posto in essere e finanziato, nell’ambito del Piano azione e coesione, dal Ministero della Giustizia, nasce dall’esigenza di ridurre i tempi ed i costi della giustizia civile nelle Regioni del Sud, attraverso l’attivazione negli 80 uffici giudiziari delle 8 regioni oggetto dell’intervento, il processo Civile Telematico (PCT) come sistema di gestione digitale e telematico del processo civile, dematerializzando integralmente sia i flussi informativi e di comunicazione tra uffici giudiziari, legali ed altri professionisti, sia le parti del procedimento inerenti i decreti ingiuntivi.
Per il perseguimento degli obiettivi, il programma GoL prevede interventi su tre linee di azione:
- Linea di azione 1: Diffusione del sistema delle notifiche telematiche in ambito civile per lo sviluppo e la diffusione presso gli 80 uffici giudiziari delle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia di una modalità evoluta di utilizzo delle piattaforme telematiche con la creazione di provvedimenti nativi telematici attraverso il software di proprietà dell’Amministrazione della giustizia denominato “Consolle del magistrato”;
- Linea di azione 2: Diffusione dei decreti ingiuntivi telematici attraverso la diffusione del c.d. Processo Civile Telematico relativamente al rito monitorio, in 23 degli 80 uffici giudiziari destinatari della Linea di azione1;
- Linea di azione 3: Monitoraggio, valutazione e disseminazione dei risultati volta ad attivare un sistema di valutazione ex post, nonché un’analisi di benchmark dei risultati raggiunti dagli interventi di cui alle linee di azione 1 e 2 nell’ottica di rendere visibili i risultati del programma ed evidenziare, attraverso la divulgazione delle migliori pratiche, gli obiettivi raggiunti nei diversi uffici giudiziari coinvolti e di favorire la rendicontazione di quanto realizzato verso i cittadini e gli stakeholder.
La realizzazione delle Linee di Azione 1 e 2 stata curata direttamente dal Ministero della Giustizia che ha delegato al Dipartimento della funzione pubblica la realizzazione della linea di Azione 3.
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