Smart City Exhibition 2014
13 ottobre 2014 - "Collaborazione, partecipazione, co-creazione: da qui parte il rinascimento urbano". Questo il filo conduttore della terza edizione della manifestazione europea sulle tematiche dell’innovazione nelle città e nelle comunità intelligenti, che dal 22 al 24 ottobre riunirà alla Fiera di Bologna politici, imprenditori e cittadinanza attiva, valorizzando le migliori esperienze del nostro Paese e identificando dei modelli di successo internazionali replicabili in Italia.
Negli oltre 60 appuntamenti - tra convegni, workshop e laboratori - si affronteranno i diversi volti e le tante tematiche che rendono smart una città. Tra i temi ‘caldi’ non poteva mancare una riflessione su ‘Lavoro ed impresa’, con un convegno che mette al centro makers e "nuovi artigiani digitali" e l’esperienza internazionale di "Waag society", uno dei più famosi fablab del mondo.
Smart City Exhibition proporrà esempi significativi e modelli replicabili di sharing society e di come funzioni un ‘territorio collaborativo’. Partirà da SCE 2014 la prima tappa del progetto Sharitories (di OuiShare con Forum PA), una piattaforma di conoscenza partecipata volta a costruire una ‘cassetta degli attrezzi’ (Collaborative Territories Toolkit) in grado di dare ai policy-makers tutti gli strumenti utili per attuare iniziative di collaborazione o condivisione nelle loro aree locali, aiutandole così a prosperare.
Anche quest’anno verranno presentati in anteprima nazionale i risultati di iCity Rate 2014, la ricerca annuale che produce il rating dei capoluoghi di provincia smart.
Novità nel programma 2014 è l’attenzione dedicata al rapporto tra cibo e città, per indagare il futuro delle politiche alimentari urbane. Il convegno ‘Food&City: il futuro smart delle politiche alimentari urbane’ organizzato in collaborazione con Eating City International Platform, propone una visione della Smart City dove l'alimentazione può diventare un pilastro indispensabile delle città resilienti e sostenibili. Un panel di esperti internazionali si confronteranno e lavoreranno su una serie di casi di studio relativi a nuovi modelli dove cibo, salute ed ambiente incontrano l’economia delle imprese.