Datos.gob.es, l'esperienza spagnola di open data

18 aprile 2012 - Le informazioni raccolte e detenute da pubbliche amministrazioni vengono messe a disposizione dei cittadini e delle imprese attraverso internet in forma di database interoperabili. La partita dell’open data si apre anche in Spagna, con la messa in linea del portale datos.gob.es, che implementa il principio dell'open by default da applicare alle informazioni e ai dati governativi spagnoli

L’approccio open, una filosofia che diventa pratica. Con dati aperti governativi (o open data) si fa riferimento ad una filosofia e al contempo ad una pratica che implica che alcune tipologie di dati siano liberamente accessibili a tutti, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne possono limitare la riproduzione. L'open data richiama la più ampia dottrina dell’open government, ovvero una disciplina che prevede l’apertura della PA, intesa sia in termini di trasparenza sia di partecipazione diretta dei cittadini e delle imprese, mediante l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. 

Da quasi un anno anche la Spagna ha un proprio Opens external link in new windowportale nazionale open data. Il lancio, attualmente in versione beta, era stato annunciato nel settembre scorso nel corso del Opens external link in new window15th PSI Group meeting di Lussemburgo.  La messa in linea del portale avviene sulla scia della recente approvazione di un Opens external link in new windowdecreto che ha la finalità di posizionare la Spagna in linea con i paesi “open data leader”, quali il Regno Unito e gli Stati Uniti, favorendo la creazione di nuovi prodotti e servizi a valore aggiunto nel settore dei contenuti digitali e contribuendo alla trasparenza delle attività delle amministrazioni pubbliche come un principio fondamentale della democrazia. L'espansione del Opens external link in new windowquadro normativo colloca il paese, inoltre, in una posizione di leadership nella futura revisione della direttiva europea in materia.

Il portale prende spunto dal progetto Opens external link in new windowAporta.es, lanciato nel 2009 per diffondere in Spagna la cultura della condivisione dei dati pubblici.

Datos.gob.es offre risorse pratiche e utili per lo sviluppo di prodotti e servizi ad alto valore sociale ed economico, basati sul riutilizzo dell'informazione del settore pubblico. In pratica organizza e gestisce un Opens external link in new windowapposito catalogo dei dati governativi che riunisce informazioni generali, materiali di formazione e notizie sul riutilizzo dell'informazione del settore pubblico. I dati sono accessibili dal sito , e resi disponibili per gli utenti in formati organizzati e suddivisi per argomenti.

Per ora si contano quasi 650 set di dati e servizi dell'amministrazione generale dello stato e questi dataset contengono una vasta gamma di informazioni (censimenti, directory e immagini).

Ma chi sono gli attori e i beneficiari? Il portale si  rivolge a professionisti, società e dirigenti pubblici e a tutti i cittadini interessati al riutilizzo dei dati per lanciare nuovi modelli di business, modernizzare le pubbliche amministrazioni e creare piattaforme di partecipazione e di collaborazione con i cittadini.
Lo sforzo dei progettisti risponde alla necessità di rendere la pubblica amministrazione spagnola più trasparente ed efficiente, nonché maggiormente vicina ai cittadini.

Il portale nasce sotto l'impulso del Ministero dell'industria, dell’energia e del turismo (MINETUR) e del Ministero delle finanze e pubblica amministrazione (MINHAP) spagnoli, mentre la gestione diretta è assegnata alla Segreteria di stato per le telecomunicazioni e la società dell'informazione (SETSI). Il progetto è inoltre parte della strategia di Opens external link in new windowPiano Avanza2,  e contribuisce a promuovere la consapevolezza dell'importanza dello sviluppo digitale, agevolando il riutilizzo dei dati pubblici, sia da parte dei governi che delle agenzie di pubblica informazione, con strumenti automatizzati e documenti chiari.

Un portale dal design user friendly. Un sito capace di raccogliere i dati della pubblica amministrazione costituisce soltanto la punta dell’iceberg di un universo molto più vasto e complesso di soggetti e procedure che coinvolgono, sotto punti di vista differenti, l’informazione del settore pubblico: dalle licenze agli standard aperti, dalle strutture governative alle collaborazioni con i cosiddetti “stakeholders”.

Questa metafora dimostra come gli open data siano oggi una realtà sempre più concreta in Europa e in particolare in Spagna. Il portale datos.gob.es è risultato vincitore del terzo Award Opens external link in new windowLAPSI, una rete tematica di partner europei che svolge studi sulle questioni giuridiche relative all’accesso e al riutilizzo dei dati del settore pubblico, finanziata dalla Commissione europea.

Questo premio mette in evidenza il carattere innovativo del portale spagnolo, che fin dalla sua nascita ha intrapreso varie iniziative di sensibilizzazione e promozione del riuso attraverso corsi di formazione e conferenze. La sua semplicità d'uso e la facilità di navigazione riconosce la leadership della Spagna nel promuovere una cultura dell’open data. Le funzionalità del portale, dunque, si focalizzano sui dati pubblicati e sulle possibilità di utilizzo, con una serie di esempi di applicazioni sviluppate da terzi. Nella pagina del catalogo sono messi a disposizione una ricerca testuale e i set di dati raccomandati, con la possibilità di filtrare le informazioni secondo specifici argomenti e formati. Una pagina simile è quella dedicata alle applicazioni che possono essere scaricate per diversi tipi di piattaforma, compresi “tablet” e “smartphone”. Ad oggi sono oltre 230 le imprese spagnole coinvolte nel riutilizzo dei dati pubblici. Tra i dati cui sono maggiormente interessate le aziende vi sono informazioni di natura economica, cartografica, legale e connesse ai trasporti e alla mobilità. Sono stati resi disponibili, oltre alle FAQ, anche i documenti tecnici che stanno alla base di datos.gob.es e che sono stati sviluppati in collaborazione con Opens external link in new windowFundación CTIC.

Il riconoscimento non va solamente al governo, ma anche alla collettività e alle parti sociali della società civile che sono state consultate nel processo di progettazione del sito.  Il portale è un riflesso di una cultura che contribuisce all’economia del paese, impiegando direttamente quasi 5.500 lavoratori, con un fatturato che oscilla tra i 550 e i 650 milioni di euro.

Datos.gob.es, frontiera e miniera della PA. L’informazione del settore pubblico sta assumendo un’importanza crescente in tutta Europa. Alla fine dello scorso anno, la Commissaria europea Neelie Kroes ha proclamato la necessità di “trasformare in oro i dati della pubblica amministrazione”, un annuncio che si tradurrà nella revisione della direttiva europea del 2003 sui dati del settore pubblico. La stessa rete tematica LAPSI, ha contribuito al lavoro della Commissione con analisi approfondite, ruolo che continuerà a coprire anche in futuro. Datos.gob.es non mette solamente a disposizione informazioni riutilizzabili facilmente da sviluppatori e imprese, ma diffonde anche la consapevolezza dell’importanza di tali informazioni tra amministrazioni, cittadini e aziende, pubblicando i dati secondo standard interoperabili.
È necessario ricordare però che questo portale è soltanto uno degli esempi di amministrazioni virtuose in questo contesto, un primato che può vantare insieme a realtà europee importanti come il Regno Unito.

Per saperne di più
Opens external link in new windowIl progetto Aporta
Opens external link in new windowMinistero dell’Industria, dell’Energia e del Turismo spagnolo
Opens external link in new windowMinistero delle Finanze e della Pubblica Amministrazione

(approfondimento a cura di Linda Manzone, staff UMPA - Dipartimento della Funzione Pubblica)

Ultimo aggiornamento:  30/12/2015

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