Intervista ad Antonio Naddeo - Capo del Dipartimento della Funzione Pubblica

Intervista al Capo del Dipartimento della Funzione pubblica, Cons. Antonio Naddeo (novembre 2008)

D. Ci può spiegare quali sono le finalità dell'iniziativa "Premiamo i risultati" e come si inseriscono nel più ampio progetto "Non solo fannulloni"?

R. Premiamo i risultati è un concorso promosso dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione - Dipartimento della Funzione pubblica, finalizzato a premiare i risultati e l’impegno a migliorare le performance nonché a valorizzare gli esempi di buona amministrazione. Per partecipare al concorso le amministrazioni/uffici  hanno dovuto pianificare  interventi di miglioramento gestionale che dovranno realizzare  nel corso del 2009. Non si tratta, quindi, solo di dimostrare capacità di progettazione, ma di attuare in modo trasparente l’intero ciclo di attività necessario per realizzare azioni efficaci di miglioramento gestionale: dalla progettazione alla realizzazione, sino alla valutazione finale sugli esiti dell’intervento realizzato, che sarà accompagnata, nel caso specifico, da una valutazione esterna  quale fase conclusiva e qualificante del concorso.
“Non solo fannulloni” è l’iniziativa promossa dal Ministro volta all’emersione, diffusione e valorizzazione dei casi di buona amministrazione. In questo ambito rientra anche il concorso, che intende riconoscere l’impegno delle amministrazioni e le capacità del personale a migliorare le performance.

D. Siete soddisfatti dell'adesione fin qui dimostrata dalle amministrazioni nei confronti dell'iniziativa?

R. Siamo molto soddisfatti dell’adesione. Oltre 700 amministrazioni hanno raccolto la sfida presentando piani di miglioramento gestionale  di varia natura ed estensione che dimostrano l’ampio spazio di miglioramento possibile, in una logica di miglioramento continuo, e che noi, attraverso il concorso, supporteremo nella fase di realizzazione  nel corso del 2009.
Per presentare le domande di candidatura  e rispettare i tempi previsti dal concorso molti hanno lavorato anche di notte e il sabato e la domenica e questa è  una positiva risposta e un segnale forte di adesione alla strategia promossa dal Ministro.

D. Può fare una prima valutazione dei progetti presentati?

R. I piani di attività  che abbiamo ricevuto sono molto differenti tra loro, anche se alcuni ambiti di intervento sono ricorrenti: il miglioramento dei servizi erogati ai cittadini da realizzarsi attraverso l’introduzione di soluzioni informatiche; la riduzione dei costi da attuarsi attraverso la dematerializzazione dei documenti e l’introduzione di sistemi informativi; il coinvolgimento degli stakeholder attraverso forme di partecipazione attiva. Accanto a interventi di portata limitata  ci sono anche piani  frutto di un’attenta analisi del contesto che  dimostrano una forte volontà di rispondere  a problemi di più ampia portata sentiti fortemente dalla cittadinanza.

D. Quali sviluppi vi attendete per il 2009?

R. Speriamo che sia ampio il numero di amministrazioni che riusciranno ad avviare   le iniziative programmate. Il 19 novembre è la scadenza per la presentazione dei documenti di partecipazione, consistenti nella progettazione esecutiva dei piani di miglioramento, ed entro la metà di dicembre sarà effettuata la selezione delle amministrazioni ammesse alla fase di realizzazione. E’ importante sottolineare che non si tratta di una competizione fra le amministrazioni “eccellenti” , che sappiamo essere presenti in numero significativo anche nel nostro Paese,  ma di un’opportunità per tutte le amministrazioni di compiere un percorso di miglioramento in modo fortemente innovativo rispetto al passato. Nel corso del 2009 forniremo infatti un supporto alle amministrazioni impegnate nella realizzazione dei piani,  anche favorendo  lo scambio di idee e il confronto di pratiche con altre amministrazioni. Le attività che saranno realizzate nel 2009 sono dunque molto importanti perché da esse dipenderà l’esito vero del concorso:

  • la possibilità che le amministrazioni raggiungano i risultati previsti dai piani attraverso un percorso che ne rafforzi al contempo la capacità  di gestire azioni di miglioramento e il committment, ovvero l’assunzione di responsabilità, verso i propri stakeholder interni ed esterni;
  • il riconoscimento del merito al personale che si sarà impegnato nel raggiungimento dei risultati.

 

D. Che ruolo ha, in questo contesto, il portale PAQ, un sito interamente dedicato alla qualità, in questo progetto?

R. Il portale www.qualitapa.gov.it rappresenta lo strumento di comunicazione del Dipartimento della Funzione pubblica con le amministrazioni  sui temi della qualità, nonchè la finestra aperta sulla politica avviata dal Ministro Brunetta. E’  il punto di riferimento e il canale unitario di accesso alle diverse iniziative sviluppate per promuovere la qualità delle organizzazioni pubbliche. In altre parole, tutto ciò che verrà fatto nell’ambito “qualità” dal Dipartimento sarà disponibile sul portale, in un'ottica di trasparenza e accesso libero all'informazione.

Il portale può, in questo senso, essere utilizzato in vari modi: è prima di tutto un portale informativo che offre notizie sulle iniziative di qualità avviate dal Dipartimento ma anche da altre istituzioni italiane ed europee.
Poi ci sono le risorse: pubblicazioni, interviste, link utili, la normativa: tutto liberamente consultabile e scaricabile. Un supporto informativo e di lavoro per funzionari/dirigenti che lavorano in questo ambito o che ne vogliono sapere di più.

E accanto alle risorse ci sono gli strumenti, tra cui  segnalo il Centro Risorse Nazionale CAF che offre servizi di supporto e assistenza alle amministrazioni interessate all'applicazione del modello CAF e all'avvio di processi di autovalutazione e miglioramento continuo e favorisce la creazione di network tra le amministrazioni che vogliano collaborare tra di loro e con il Centro  attraverso una serie di servizi interattivi e informativi.

Per avere notizie ed informazioni aggiornate il portale  offre la possibilità di registrarsi , accedere alle aree riservate attivate nelle singole iniziative, consultare documenti di lavoro più specifici , partecipare a forum e ricevere la newsletter periodica .

Per sintetizzare potremmo dire che il portale è sia uno strumento di informazione che di lavoro, di comunicazione e di networking. Un'ultima cosa importantissima: le amministrazioni interessate a partecipare alle iniziative PAQ o a raccontare le loro esperienze o che semplicemente vogliono maggiori informazioni, possono contattare la redazione: info(at)qualitapa.gov.it

D. Che cosa significa oggi un'amministrazione pubblica di qualità?

R. Un'amministrazione capace di rispondere efficacemente a ciò che i cittadini-clienti chiedono, garantendo una gestione efficiente e contenendo i costi.

Ultimo aggiornamento:  26/11/2015

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