La funzione di comunicazione in assenza di struttura di coordinamento

Come è organizzata la funzione in assenza di struttura di coordinamento

Il 59% delle amministrazioni pubbliche italiane non ha istituito una struttura organizzativa per presidiare il governo della funzione di comunicazione.
In questo secondo universo analizzato dall?indagine la funzione di comunicazione presenta una maggiore dispersione poiché, oltre che negli uffici specificatamente dedicati, le attività e i prodotti di comunicazione vengono realizzati in ciascun settore dell'organizzazione. In particolare risulta rilevante, in questo universo, il ruolo delle segreterie di direzione e/o degli organi elettivi che gestiscono la comunicazione esterna, immediatamente dopo gli Urp, le relazioni con gli organi di informazione, se questa funzione non viene attribuita ad un ufficio stampa, presidiano la comunicazione interna in un caso su due e sono la seconda scelta, dopo l?Urp, per quanto riguarda sia la gestione della funzione di marketing dei servizi pubblici sia per quanto riguarda la gestione della comunicazione telematica.
In queste amministrazioni il coordinamento viene garantito attraverso le riunioni e la condivisione degli strumenti informatici e telematici.

Anche in questo secondo universo la funzione di comunicazione subisce variazioni al variare della tipologia istituzionale e dei processi decisionali ed operativi prevalenti nell?ambito dell?ente: nelle organizzazioni monoprodotto la distribuzione della funzione in uffici di linea diminuisce a favore di una maggiore concentrazione in strutture organizzative specialistiche. Inoltre l'allocazione delle funzioni è più coerente con la missione della struttura organizzativa (la gestione del web agli uffici ICT, il marketing e la valutazione della soddisfazione degli utenti agli uffici qualità e sviluppo organizzativo, l'informazione ai mass media agli uffici stampa) mentre nelle organizzazioni a pluralità di missione e a forte divisionalità di produzione, come i comuni, le specifiche funzioni sono assegnate in modo più indifferenziato alle segreterie delle strutture apicali e/o di assessorati
Queste caratteristiche si confermano se distinguiamo per tipologie di processi decisionali ed operativi: specializzazione delle funzioni e coerenza fra funzioni e missione delle strutture organizzative sono più evidenti dove prevalgono processi decisionali ed operativi centrati sulla regolazione piuttosto che sull?erogazione e gestione dei servizi.

Come la struttura di coordinamento, anche la funzione di comunicazione mantiene una stretta correlazione con la classe dimensionale dell'ente: al crescere della sua dimensione e quindi della sua complessità, aumentano il numero di strutture organizzative deputate alla gestione di attività di comunicazione con una precisa e sempre più netta differenziazione della tipologia di servizi e relative competenze.
Restano comunque presenti, quali strutture organizzative preposte alla gestione di attività e prodotti di comunicazione, le segreterie di strutture apicali e/o di assessorati. Vi è da dire però che al crescere della classe dimensionale del comune tali unità si spogliano progressivamente delle diverse attribuzioni funzionali: nei comuni grandi o medio-grandi infatti esse mantengono un presidio solo sul versante della comunicazione interna all?organizzazione mentre per le altre funzioni vengono progressivamente soppiantate dagli uffici dedicati: le relazioni con  il pubblico presso gli Urp o le altre tipologie di sportelli, le relazioni con i media agli uffici stampa, la gestione degli strumenti telematici agli uffici ICT, ecc.

 



Ultimo aggiornamento: 19/11/10