Le esperienze intorno al Tavolo

 
Quali social media sono usati? Con quali contenuti? Per quale scopo? Quali altre esperienze da segnalare?
 
Le esperienze, descritte e linkate, dei protagonisti del Tavolo di lavoro e le buone pratiche di altre amministrazioni segnalate
 


Comune di Monza

Il Comune di Monza ha attivato da circa 2 anni la propria pagina su Facebook. Nonostante l’inizio un po’ stentato, il profilo attualmente riscuote molto successo tra i cittadini, tanto che le sue pagine profilo e fan contano oltre 4400 iscritti, e sono in continua crescita nei consensi, nelle interazioni e nei partecipanti. Il Comune di Monza sfrutta il canale social utilizzando un linguaggio istituzionale, anche colloquiale, ma mai burocratico, con aggiornamenti su viabilità, eventi e altre notizie, e soprattutto si rende disponibile al dialogo in tempo reale con il proprio pubblico. Un vero e proprio URP virtuale, dove i cittadini possono postare commenti, aprire discussioni, chiedere informazioni e inserire le loro opinioni, senza alcuna censura.

Segnala come buone pratiche:
Comune di Venezia: applicazione integrata della multicanalita’


Comune di Bagheria

Il Comune di Bagheria entra in facebook nel 2008 con tre spazi attivi: una fan page dedicata al Comune: " Comune di Bagheria", un profilo dell’Ufficio Stampa ed un gruppo per promuovere la partecipazione dei cittadini: "AttiviAMO Bagheria". La gestione è stata affidata all’Ufficio Stampa che gestisce la comunicazione on line dell’ente. Il gruppo “Comune di Bagheria” ha come funzione principale quella di veicolare tutti i comunicati stampa, diffusi anche mediante il sito web comunale. Viene data particolare attenzione agli eventi, come manifestazioni, feste, conferenze, concerti, ecc. L’aggiornamento della pagina dell’Ufficio Stampa e quella dedicata al gruppo avviene quotidianamente, anche più volte al giorno. La necessità dell’attivazione di più profili - profilo personale, fan page, gruppo - è scaturita per utilizzare le diversità dei vari strumenti offerti dal social network, per testare quale fosse il più idoneo alle necessità dell’ente e, al contempo, per “stringere più amicizie” e raccogliere il maggior numero di iscritti. Quest’anno i gruppi su facebook sono aumentati e l’ultimo nato è Formato Giovani Infine, la presenza del comune è anche visibile sugli altri social web 2.0  Twitter, Youtube e Linkedin

Segnala come buone pratiche:
il Comune di Termini Imerese per aver attivato una pluralita’ di social network: Facebook Twitter YouTube, ecc. La piattaforma gratuita Decoro Urbano.org: si tratta di uno strumento partecipativo per segnalare casi di degrado e disservizi in città. E’ un servizio web 2.0, gratuito sia per i cittadini che per l’amministrazione; un sito ma anche un’applicazione mobile per la segnalazione di disagi sia via pc che via smartphone.
 

Comune di Jesolo

La citta’ di Jesolo è attivo on line con Facebook, Twitter e Flickr. La gestione dei social media è per meta’ dell’ufficio che si occupa del sito web, che è responsabile solo di Twitter, mentre di Facebook se ne occupa l’ufficio di controllo di gestione. Dal 2008 il comune ha 2 profili facebook e una fan page. La criticita’ sta nella mancanza di una strategia organizzativa dell’ente nel gestire i social media. L’ente da molto spazio a tutto cio’ che riguarda l’aspetto turistico della citta’. Il linguaggio deve essere vicino ai cittadini, ma rimanere comunque istituzionale

Segnala come buone pratiche:
 Comune di Venezia:uso di strumenti diversi, mentre il Comune di Genova per la strategia sulle attivita’ di comunicazione del web 2.0


Comune di Reggio Emilia
Il Comune di Reggio Emilia sperimenta l’utilizzo dei social media attraverso 3 canali: 2 sono utilizzati come repository e sono il profilo di Flickr e il profilo di Youtube che servono, sostanzialmente, per inserire i contenuti del profilo istituzionale. Poi c’è la fanpage su Facebook che viene utilizzata per promuovere eventi, non necessariamente di esclusiva del comune, comunicazioni di pubblica utilita’ e per stimolare la partecipazione dei cittadini su temi “vicini” all’amministrazione. Molto utile, ad esempio, è stata la pubblicita’ tramite facebook ai blog partecipati. Il linguaggio usato è adeguato allo strumento, di conseguenza abbastanza informale e la gestione dell’aggiornamento è affidata all’URP.

Segnala come buone pratiche:
Regione Emilia Romagna per l’esperienza di integrazione degli strumenti e APT RER per la promozione territoriale con il progetto: “adotta una parola”.


Circondario Val D’Elsa
E’ una realta’ territoriale tra Firenze, Pisa e Siena, composta da 11 comuni. Il circondario è approdato sui social media per cercare di metter in contatto e collegare tra loro i comuni del territorio. E’ stato realizzato, tramite un piano editoriale, un modello di sito istituzionale comune che permettesse di interagire con le modalita’ dei social network: Facebook, Twitter e YouTube. La redazione che si occupa di gestire Facebook, Twitter e Youtube è di tipo centralizzato e si è creato un sistema di RSS che gestisce le notizie appoggiandosi anche ad un quotidiano locale, per dare informazioni “vive” sul territorio.

Segnala come buone pratiche:
San Francisco, il Comune di Milano per la  fanpage e per l’interattivita’ ed il Comune di Toino per i video su YouTube


Comune di Rimini

La pagina Facebook  del Comune di Rimini “piace” a 1575 persone, un trend in continua crescita che fa capire la partecipazione e l’interazione quotidiana dei cittadini. Il servizio, attivo dal novembre 2009 e gestito dall’URP, è diventato una sorta di “espensione” dell’URP. Infatti, oltre a pubblicare su Facebook informazioni sui servizi offerti dalla citta’, risponde anche alle segnalazioni di problemi dei cittadini utilizzando la bacheca di facebook e indicando l’ufficio a cui sono state assegnate queste segnalazioni. E’ diventato un canale legittimato ed ampiamente riconosciuto come valido.

Segnala come buone pratiche
Comune di Torino per Facebook e di nuovo il Comune di Torino per la  streaming tv

 

Comune di Cesena

Dal 2009 il Comune di Cesena ha reso i social network: Facebook, Youtube e Flickr, parte integrante della propria linea di comunicazione al fine di ottenere un coinvolgimento crescente della cittadinanza e costruire una rete di relazioni fra cittadini e Comune. Sono circa 4000 i cittadini che hanno scelto di seguire l’Ente giorno dopo giorno su facebook fornendo puntualmente commenti e suggerimenti.

Segnala come buone pratiche
Comune di Venezia per i suoi servizi on line

 

Provincia di Trento

Dal 2010 l’amministrazione della Provincia autonoma di Trento ha deciso di intraprendere un dialogo info-comunicativo con i cittadini dedicandosi ai social media e diventando così una Provincia 2.0. L’amministrazione è presente sui maggiori social network: pagina su Facebook, account su Twitter e FriendFeed, galleria fotografica su Flickr e si è riorganizzato il canale dell’Ente su YouTube implementandolo come una vera e propria Webtv istituzionale che ogni giorno propone al pubblico video e servizi. Non da ultimo un account skype, che fa riferimento direttamente agli uffici dell’URP, per consentire al cittadino un dialogo diretto, oltrechè gratuito e immediato.

Segnala come buone pratiche
 i portali della Regione Emilia Romagna, della Regione Puglia e della Regione Piemonte

 

Comune di Udine

Il Comune di Udine è attivo su facebook dal 2009. La presenza dell’Amministrazione sul social network è duplice: un profile su Facebook e la pagina istituzionale. E’ usato principalmente, come strumento di informazione e comunicazione istituzionale oltre che come sistema di promozione di siti web comunali e di veicolazione di nuovi progetti. Ha avuto un ruolo importante, per esempio, nella promozione di E-Part (progetto per segnalare i disservizi)e della citizen satisfaction. Nel canale YouTube  del Comune di Udine si trovano i video turistici, culturali, informativi che riguardano la città.

Segnala come buone pratiche:
 Comune di Genova  ed il Comune di Milano per il “copia e incolla”

 

Provincia di Roma
L’utilizzo dei social network nel Portale della Provincia di Roma è ispirato al principio della valorizzazione del territorio e delle persone e non mira ad un linguaggio autoreferenziale ed autocelebrativo. La presenza della Provincia sui social network avviene principalmente attraverso i portali. Il canale di YouTube rappresenta l’Ente a livello istituzionale, ma i social media sono utilizzati in ogni prodotto in cui è connaturato un lavoro di network. Per esempio la pagina facebook di Roma Provincia Creativa rappresenta la presenza sul social media della piattaforma che offre spazio a tutto ciò che emerge dal territorio. Per i servizi più innovativi sono state anche create le applicazioni per Iphone e iPad.

Segnala come buone pratiche:
esperienza dell’URP on line della Provincia di Milano


Arpat Toscana
L’ARPAT Toscana è presente sul canale Youtube a livello istituzionale e con un canale specifico per un progetto sui cetacei transfrontaliero.  Per quanto riguarda gli altri social network l’Ente ha deciso di sfruttarne la capacità virale prevedendo la possibilità per gli utenti di condividere i contenuti del sito Web attraverso i loro account. In particolare sono stati valutati specifici plug-in per il CMS Plone e sono in corso di studio meccanismi di pubblicazione automatica almeno di una parte dei contenuti sul canale twitter dell’agenzia di prossima apertura.

Segnala come buone pratiche:
Agenzia Europea per l’ambiente per la qualita’ dei servizi video ed un buon monitoraggio sulle problematiche dell’ambiente.

 


Ultimo aggiornamento: 01/12/11