Tema: Recensioni

Mattia Miani, La comunicazione politica in Internet, Sossella 2003

Ecco come non perdere le elezioni on line. Arriva un manuale che insegna ai politici come qualificare la propria presenza sul Web.

di Redazione

 
   
 
 
   Mattia Miani
   La comunicazione politica in Internet 


   Prefazione di Roberto Grandi 

   Luca Sossella, 2003 

   15 euro, pp. 175
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
Con Internet forse le elezioni non si vincono. Ma di sicuro senza Internet è ormai difficile pensare alla comunicazione politica. Il web, la posta elettronica, i newsgroups e tutti gli strumenti legati alla comunicazione in rete mediata da computer sono oramai entrati a pieno titolo nel mix della comunicazione di politici, siano essi candidati o eletti.

Di fronte alla necessità di diffondere anche fra i politici e coloro che si occupano di relazioni pubbliche per loro conto, la consapevolezza dell'uso di questi strumenti, il libro di Mattia Miani, La comunicazione politica in Internet, (Luca Sossella Editore, Roma, 2003) si propone di essere un valido contributo: un po' vademecum, un po' manuale, un po' studio sulle nuove pratiche della comunicazione politica.

Il lettore ideale del libro indubbiamente è proprio un politico (o una politica) non necessariamente esperto nell'uso di Internet che si interroga concretamente su come la comunicazione mediata da computer può essergli utile per comunicare, intrattenere relazioni con i cittadini, gli opinion leader e i media e, in ultima istanza, vincere consenso.

Da questo punto di vista si manifesta appieno la funzione di manuale: il lettore viene letteralmente portato per mano attraverso il processo di pianificazione della propria presenza on line: dalla progettazione e gestione del sito web (che si caratterizza come il vero e proprio ufficio di rappresentanza virtuale del politico), all'uso della pubblicità on line (compreso il cosiddetto below-the-web), dei mezzi di reclutamento di volontari e raccolta fondi. Un capitolo molto interessante descrive anche alcune ipotesi di integrazione tra Internet e altri mezzi di comunicazione: dalla televisione alle affissioni.

Non manca alla base del testo una riflessione più generale su come è cambiata la comunicazione politica oggi e come in questi processi di cambiamento entra in gioco proprio Internet. Le nuove tecnologie, in effetti, sembrano affermarsi non a caso in coincidenza con la diffusione delle logiche della campagna permanente, della personalizzazione e professionalizzazione dello scontro politico. A dare spessore teorico al lavoro c'è poi la prefazione di Roberto Grandi che affronta il tema della democrazia elettronica e dell'affermazione di nuove forme di partecipazione politica: il contributo del manuale è strettamente collegato con questa premessa.

Dal libro di Mattia Miani potranno sicuramente trarre beneficio non solo i politici (e i loro collaboratori) ma anche altre due categorie di professionisti: gli esperti di web e comunicazione on line che potranno vedere come le tecniche di cui già sono in possesso possono essere declinate nel contesto della comunicazione politica; e, dall'altra, gli esperti di marketing e relazioni pubbliche che potranno osservare come i principi alla base delle tecniche di comunicazione off line possono essere riarticolati nel contesto delle nuove tecnologie a servizio della politica.



Ultimo aggiornamento: 20/11/06