Si sono tenuti di recente a Bruxelles due importanti incontri dedicati al ruolo del modello CAF nel sostenere la capacità delle PA di affrontare gli scenari di crisi attuale.
Lo scorso 23 giugno la riunione del CAF Network che riunisce i referenti nazionali CAF a livello europeo e il 24 giugno il workshop organizzato dall'OECD dedicato agli esiti degli studi di caso del progetto coordinato dall’OECD per conto di DG Reform, “Rafforzamento della resilienza delle pubbliche amministrazioni dopo la crisi del Covid-19 con CAF 2020” che coinvolge diversi SM partecipanti al CAF Network.
La giornata di lavori iniziale si è aperta con l'esperienza del caso Belga e con la presentazione dei risultati generali del progetto dell’OECD.
Diversi gli interventi a seguire tra cui il direttore Generale dell’Eipa, che coordina il Centro Risorse CAF Europeo e Daniele Dotto - Deputy Director; Head of Unit - Governance and Public Administration presso la Commissione Europea - il quale ha sottolineato l'importanza del ruolo del modello CAF a supporto delle amministrazioni, soprattutto in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo a valle della pandemia.
L’incontro si è concluso con una panoramica sui progetti in corso da parte del CAF Network e dell’Eipa e con un dibattito tra i partecipanti.
La seconda giornata è stata dedicata al workshop organizzato dall'OECD: Preparing and driving public sector organizations for crises: strategy, planning and innovation, nell’ambito del progetto sul Rafforzamento della resilienza delle pubbliche amministrazioni con il CAF2020, cui stanno partecipando 11 Stati Membri fra cui l’Italia.
L’incontro si è concentrato su come le organizzazioni del settore pubblico hanno preparato e gestito la crisi e i suoi effetti, esaminando la preparazione alle crisi, i piani strategici e l'adattamento e la capacità di innovare durante la crisi. In particolare sono stati analizzati i criteri CAF su: strategia, pianificazione e processi, e sul principio relativo all'innovazione.
L’obiettivo del workshop è stato quello di approfondire gli elementi emersi nei casi di studio, facilitare la diffusione delle buone pratiche e incoraggiare la condivisione tra i paesi e le organizzazioni partecipanti.
Sono state presentate le esperienze di diverse organizzazioni CAF users (Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Grecia, Italia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna).
L’Italia ha partecipato con l’esperienza di successo dell’ASI, l’Agenzia Spaziale italiana, primo ente pubblico di ricerca ad ottenere in Italia l’attestazione europea di “CAF effective user”. L’ASI ha presentato la propria “esperienza di resilienza”, caratterizzata da una forte digitalizzazione di processi di lavoro, realizzata in precedenza a valle dei check diagnostici effettuati utilizzando il CAF e che ha consentito all’organizzazione di trovarsi preparata a gestire in modo molto efficace tutte le problematiche emergenti a seguito della pandemia.
Per saperne di più
Leggi “Experiences of local (and national) governments in managing the crisis”
Leggi OECD EC Project “Strengthening resilience after covid-19 with CA” Good Practice_Criteria 3_Bulgaria
Leggi “CAF Deep Dive workshop”
Leggi OECD - Workshop_1_Session 1: Preparing and adapting strategies, priorities and practices for crisis
Leggi OECD - Workshop_1_Session 3: “Innovation in case of crises”
Consulta le slides ASI