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Il modello CAF e il Ciclo di gestione della performance: gli enti di ricerca ne hanno discusso a partire dall’esperienza dell’Agenzia Spaziale Italiana

Si è tenuto il 30 ottobre al Dipartimento della funzione pubblica l’incontro “L’esperienza dell’ASI con il modello europeo CAF: un’occasione per riflettere sull’attuazione del ciclo di gestione della performance negli enti pubblici di ricerca”, al quale hanno preso parte 16 Enti oltre al MIUR e all’ANVUR.

L’incontro è stata una importante occasione di confronto tra gli EPR e gli attori istituzionali responsabili  delle azioni di indirizzo e supporto per l’attuazione del Ciclo di gestione della performance.

L’esperienza di utilizzo del Modello CAF da parte dell’ASI, che ne ha illustrato modalità e risultati ottenuti, ha consentito una riflessione a più voci sul contributo che il check diagnostico guidato dal modello può concretamente dare all’attuazione del Ciclo di gestione della performance.

Seguendo le indicazioni fornite dalla CiVIT con la Direttiva n.89/2010 l’ASI, già nel 2013, decise di utilizzare  il CAF  come parte integrante del proprio Sistema di Misurazione e Valutazione delle Performance. Da allora sono stati realizzati due processi di autovalutazione che hanno dato esito a due Rapporti di autovalutazione, con l’individuazione di punti di forza e aree di miglioramento.

L’esperienza di ASI ha messo in  evidenza come il CAF abbia portato alla realizzazione di efficaci azioni di miglioramento e, inoltre, a risultati crescenti nel coinvolgimento e nella partecipazione, nonché motivazione di tutto il personale dell’organizzazione. 

Gli approfondimenti di analisi del Centro Risorse Nazionale CAF, unitamente alle testimonianze di ASI,  hanno ben illustrato come l’autovalutazione CAF consenta di misurare e valutare in modo approfondito la performance organizzativa complessiva di un Ente, fornendo informazioni importanti per la definizione degli obiettivi da inserire nel Piano della performance, con particolare riferimento a quelli di miglioramento organizzativo.

In chiusura dell’incontro Anna Sirica, Direttore Generale dell’ASI e responsabile del CODIGER (Conferenza permanente dei Direttori Generali degli Enti Pubblici di Ricerca Italiani) ha proposto  di organizzare laboratori, quali  occasioni di incontro e coordinamento fra i  diversi attori istituzionali.

La referente nazionale CAF ha illustrato, infine,  le opportunità di accompagnamento all’utilizzo del modello perviste per il 2019, invitando gli Enti a manifestare il proprio interesse e l’ASI a garantire il suo supporto in collaborazione con il Centro Risorse CAF .

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