Le scuole che utilizzano il CAF hanno acquisito una capacità di autovalutazione che consente loro di procedere in modo più agevole nel processo e di non perdere i dati di trend che nel tempo hanno acquisito. L’utilizzo ripetuto ed ulteriore del modello (ogni due anni come previsto dalle linee guida europee) consente di continuare a misurare nel tempo i miglioramenti confrontandoli anche con quelli ottenuti da altre scuole non solo a livello nazionale ma anche europeo.
I contenuti del Rapporto di Autovalutazione CAF e le evidenze raccolte per costruirlo possono fornire alle scuole indicazioni puntuali non solo sul ‘cosa’ la scuola fa ma anche sul ‘come’ lo fa e questo consentirà di rispondere ai quesiti proposti dal RAV del SNV con molta più precisione.
Analogamente i risultati della didattica che vengono registrati nel RAV del SNV possono essere utilizzati come evidenze per i criteri 6, 7, 8 e 9 del Rapporto di autovalutazione CAF.
Di seguito, in un quadro sinottico, si riportano le relazioni tra il RAV del SNV e il modello CAF che consentirebbero alle scuole che hanno prodotto il rapporto di autovalutazione CAF di far confluire le informazioni raccolte nel Rapporto di Autovalutazione previsto dal SNV e viceversa.
Il punto di partenza del confronto è il RAV del SNV
Per dovere di precisione è importante dire che il CAF, come modello olistico finalizzato alla valutazione delle performance organizzative, copre più aree di valutazione del SNV.
Tabella di confronto
RAV SNV | CAF |
1. Contesto | |
1.1 popolazione scolastica 1.2 territorio e capitale sociale 1.3 Risorse economiche e materiali 1.4 Risorse professionali | Il tutto è contenuto nella parte del RAV CAF che chiede di presentare la scuola. Si potrebbero riportare in modo schematico gli stessi indicatori di riferimento del SNV |
2. Esiti | |
2.1 Risultati scolastici (vengono messi insieme risultati con approcci) | Sottocriterio 6.2 Sottocriterio 9.1 esempi 2, 3 |
2.2 Risultati delle prove standardizzate nazionali | Sottocriterio 9.1 esempio 1 (vengono più ampiamente richiesti gli esiti di prove nazionali ed internazionali) |
2.3 Competenze chiave e di cittadinanza | Non esistono esempi specifici in quest’area ma le domande del RAV SNV trasformate in esempi possono trovare collocazione nel sottocriterio 9.1 (esempio 2) |
2.4 Risultati a distanza | Sottocriterio 9.1 esempio 3 |
3. A) Processi-pratiche educative e didattiche | |
3.1 Curricolo, progettazione e valutazione | |
Curricolo e offerta formativa | Sottocriterio 2.2 esempi 6 e 7 ma anche il cr. 5 perché la costruzione del curricolo è un processo |
Progettazione didattica | Sottocriterio 5.1 esempi 1, 3, 4 e 8. Ma più generalmente tutto il criterio 5 perché anche la progettazione didattica è un processo |
Valutazione degli studenti | Parte delle domande del RAV SNV poste in quest’area, opportunamente riformulate, possono tradursi in esempi da collocare nel sottocriterio 5.1 e 5.2. Gli esiti di tali valutazioni vanno nel criterio 9 |
3.2 Ambiente di apprendimento | |
Dimensione organizzativa | Sottocriterio 4.5 esempi 3, 4 Sottocriterio 4.6 esempi 2 e 3 |
Dimensione metodologica | Sottocriterio 2.4 esempi 1, 7 e 8 Sottocriterio 4.2 esempi vari, sottocriterio 5.1 esempi 8 e 10 Sottocriterio 5.2 e 5.3 |
Dimensione relazionale | Sottocrierio 4.2 Sottocriterio 6.1 Sottocriterio 6.2 esempi 3, 4, 5 Sottocriterio 7.2 esempio 7 |
3.3 Inclusione e differenziazione | Sia il criterio 2 che il 5 indicano come la scuola debba definire piani e strategie e attuare processi che rispondano ai bisogni dei portatori di interesse. Tutte le domande riportate nel RAV SVN possono, opportunamente trasformate, essere riportate come esempi di riferimento nei due criteri |
Inclusione | Sottocriterio 2.1 esempio 2, 3 e 5 Sottocriterio 5.2 esempi 2, 4 e 7 (ma più in generale tutto il sottocriterio) Sottocriterio 6.1 esempi 4, 5 e 7 |
Recupero e potenziamento | Sottocriterio 2.1 esempi 2 Sottocriterio 2.2 esempio 2 |
3.4 Continuità e orientamento | |
Continuità | Sottocriterio 2.1 e 2.2 Sottocriterio 5.3 esempi 3, 4, 7 Sottocriterio 6.2 (Risultati relativi ai livelli delle qualifiche e dei diplomi) Sottocriterio 9.1 |
Orientamento | Sottocriterio 2.1 esempio 3, Sottocriterio 2.2 esempio 2 e 7 Sottocriterio 2.3 esempio 7 Sottocriterio 6.1 esempio 5 Sottocriterio 9.1 |
3.B) Processi – Pratiche gestionali e organizzative | |
3.5 Orientamento strategico e organizzativo della scuola | |
Missione e obiettivi prioritari | Sottocriterio 1.1 esempi 1, 2 e 3 |
Controllo dei processi | Sottocriterio 3.1 esempio 2 Sottocriterio 5.1 esempi 1, 2 Sottocriterio 7.2 esempio 1 Sottocriterio 9.2 esempio 2 |
Organizzazione risorse umane | Sottocriterio 3.1 esempio 2 Sottocriterio 5.1 esempi 1, 2 Sottocriterio 7.2 esempio 1 Sottocriterio 9.2 esempio 2 |
Gestione delle risorse economiche | Sottocriterio 4.3 esempio 1 Sottocriterio 9.2 esempio 10 |
3.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane | |
Formazione | Sottocriterio 3.1 esempio 1 Sottocriteri 3.2 esempi 1, 3, 5, 8, 9, 10 |
Valorizzazione delle competenze | Sottocriterio 3.1 esempi 1, 4, 6 Sottocriterio 3.3 esempi 3, 6 e 10 |
Collaborazione tra insegnanti | Sottocriterio 1.3 (tutti gli esempi) Sottocriterio 3.3 esempi 1 e 2 |
3.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie | |
Collaborazione con il territorio | Sottocriteri 4.1 e 4.2 (tutti gli esempi) Sottocriterio 9.1 esempi 4 e 6 |
Coinvolgimento delle famiglie | Sottocriterio 5.1 esempio 5 Sottocriterio 5.2 esempi 2, 3, 4 e 5 Sottocriterio 6.2 esempi da 1 a 5 |