Il ruolo dei sistemi di misurazione e valutazione delle performance: con le nuove normative e le nuove procedure contabili i comuni non possono più esimersi da una profonda riflessione su come razionalizzare il sistema delle partecipate (approfondimento a cura di Fabrizio Bocci)
Uno dei temi prioritari da affrontare è quello relativo alle governance delle società controllate. Alcuni comuni hanno affrontato il tema della governance considerando il comune stesso come holding del sistema controllate, istituendo una direzione partecipate di coordinamento (ad esempio Genova). Altri comuni hanno conferito la funzione holding ad una controllata a cui stanno trasferendo le quote di tutte le altre partecipazioni (ad esempio Napoli). Altri ancora non hanno definito un capofila, ma ciascuna direzione o settore del comune gestisce in toto i rapporti con le partecipate che vi afferiscono.
Indipendentemente dal modello di governance adottato, per rendere più efficace l’azione del sistema comune-controllate, soprattutto quando queste erogano servizi al cittadino, sarebbe opportuno introdurre un sistema di misurazione e valutazione della performance integrato.
Gli elementi da tenere in considerazione per una gestione integrata della performance sono:
- Impostazione di obiettivi comuni
- Creazione di un sistema di misurazione
- Definizione dei flussi informativi e del controllo da attivare
- Rendicontazione alla cittadinanza e gestione del feedback dei cittadini
L’impostazione di obiettivi comuni è necessaria per evitare disallineamenti. Gli obiettivi comuni devono essere impostati non solo a livello organizzativo, ma anche a livello individuale in modo che sia la dirigenza del comune sia quella della controllata siano responsabilizzate ed incentivate in base a tali obiettivi. Possibilmente questi obiettivi comuni devono riflettere i risultati che il comune intende (e dichiara di) perseguire per offrire un servizio migliore alla cittadinanza (se la controllata eroga un servizio al cittadino) o per rendere più efficace l’azione amministrativa (se la controllata eroga un servizio all’amministrazione comunale).
Il sistema di misurazione definisce quali dati raccogliere, chi deve farlo, con quali modalità e con quale frequenza, come aggregare, analizzare, interpretare e presentare i dati raccolti.
I flussi informativi tra controllata e comune devono essere formalizzati e se possibile informatizzati in modo da rendere sicuro e rapido il trasferimento di dati sull’andamento dei servizi erogati dalla controllata. Una puntuale rendicontazione interna permette di attuare un controllo più tempestivo sull’efficacia dell’azione della controllata.
Se la controllata eroga servizi al cittadino è opportuno definire come rendicontare alla cittadinanza i risultati raggiunti e come acquisire ed utilizzare nel momento decisionale i feedback dei cittadini in merito al servizio erogato.
Tutti questi elementi possono essere inclusi nel contratto di servizio tra comune e controllata, tenendo presente che il focus non deve limitarsi ai volumi da produrre, ma deve estendersi ai risultati da raggiungere. Questo non è comunque sufficiente se il comune non attua tutti i cambiamenti organizzativi, e facilita tutti i cambiamenti comportamentali, necessari per realizzare una reale gestione integrata della performance.