PON GAS FSE 2007-2013 obiettivo convergenza
Rafforzamento delle capacità di miglioramento continuo delle performance, coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder per il governo delle politiche e dei servizi pubblici ed infine comunicazione istituzionale come modello di promozione e trasferimento di buone pratiche e know how. Queste sono alcune delle parole chiave del progetto gestito, nell'ambito del PON Governance e Azioni di Sistema FSE 2007-2013 Obiettivo Convergenza, dal Dipartimento della Funzione Pubblica a supporto delle amministrazioni delle regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia).
Le iniziative progettuali, la cui realizzazione operativa è stata affidata al Formez, si sono concluse nel luglio 2010 con significativi risultati in termini di partecipazione di amministrazioni, seminari ed incontri organizzati, strumenti e modelli prodotti e messi a disposizione. Le azioni PON proseguono nella seconda meta' del 2010 concentrandosi, anche in linea con la recente riforma Brunetta e con gli indirizzi internazionali, sui temi della "valutazione delle performance, benchmarking e partecipazione dei cittadini per il miglioramento dei servizi pubblici”.
Le attività concluse (svolte nel periodo 2009-inizio 2010) si sono articolate nelle seguenti azioni:
Autovalutazione
- Diffusione del CAF. Le attività di diffusione del CAF hanno coinvolto tutte le regioni dei territori obiettivo convergenza, per un totale di circa 200 partecipanti tra regioni, comuni e province.
Ai laboratori di accompagnamento all’autovalutazione e al miglioramento hanno partecipato la regione Siciliana, le 5 province della regione Campania, l’area delle politiche sociali per la regione Puglia, il comune di Andria e il consorzio di comuni di Poggiardo in provincia di Lecce.
Gli esiti sono stati estremamente positivi, sia per i percorsi di miglioramento intrapresi all’interno delle organizzazioni partecipanti sia in termini quantitativi - 15 rapporti di autovalutazione e 14 piani di miglioramento che le amministrazioni potranno utilizzare come punto di partenza per avviare il ciclo di performance richiesto dalla riforma del Ministro Brunetta.
Benchmarking
- Misurazione delle performance. Le attività di supporto alle azioni di benchmarking delle performance amministrative hanno visto la realizzazione di tre laboratori rivolti alle amministrazioni territoriali delle regioni target, realizzati rispettivamente a Napoli, Bari e Catania, con 114 partecipanti complessivi, di cui 90 tra direttori/segretari generali di amministrazioni comunali e dirigenti di area. Il sistema per la valutazione delle performance negli enti locali è stato messo a punto in via definitiva grazie al contributo attivo di tutte le amministrazioni partecipanti e rappresenterà un utile punto di partenza per le nuove attività a supporto del ciclo della gestione delle performance negli enti locali.
Customer satisfaction
- Customer satisfaction management. L’attività di assistenza alle amministrazioni nella progettazione, implementazione e realizzazione di piani di rilevazione della customer satisfaction per servizi al cittadino in applicazione multicanale è stata condotta presso 5 amministrazioni:comuni di Napoli, Lamezia, Palermo asl di Salerno 2 e provincia di Lecce. L’impegno congiunto delle amministrazioni e il supporto del team di Roma3, partner scientifico del progetto, hanno consentito di sperimentare e validare il modello per la customer satisfaction in profondità. Un manuale di presentazione degli strumenti prodotti e del percorso di realizzazione dell’indagine di CS sarà disponibile per le amministrazioni quale supporto operativo per il miglioramento dei servizi.
Partecipazione
- Processi partecipativi. Le iniziative hanno riguardato la Campania, la Puglia e la Calabria, con riferimento a vari ambiti di politiche pubbliche - da quelle ambientali, all’e-democracy e alle politiche sociali – e con l’obiettivo di -favorire, attraverso percorsi inclusivi ed il contributo dei diversi attori di un territorio, una programmazione ed un policy making strettamente connessi alle esigenze della comunità. Le attività sono state diversificate nelle 3 regioni coinvolte: in Campania si sono focalizzate sulla definizione di un nuovo ruolo organizzativo per una figura professionale esistente e in fase di "riconversione": da esperti di politiche agricole a "consulenti del territorio" per lo sviluppo delle politiche ambientali e prevalentemente degli Enti Parco della Regione; in Calabria i laboratori sono stati avviati a partire da un bando regionale su progetti di e-democracy, con l’obiettivo di sensibilizzare le amministrazioni e le associazioni a una progettazione condivisa di interventi, verificando con tutti i soggetti le aree di criticità e le possibili proposte comuni. Infine in Puglia il percorso è stato articolato in sottofasi: una di lancio sul tema generale delle Aree Vaste e della pianificazione (137 partecipanti), un’altra sull’organizzazione dei Piani di zona per le politiche sociali della Regione, ed un’altra, rispetto all’Ambito di Putignano, sull’approfondimento della tematica del welfare rurale.
- Valutazione civica. L’iniziativa pilota ed innovativa a livello nazionale, si è focalizzata sulla qualità urbana, attraverso il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni civiche nella valutazione dei servizi pubblici. Il percorso, realizzato in collaborazione con Cittadinanzattiva e con Fondaca, ha previsto: 1. la progettazione partecipata degli strumenti e delle metodologie di valutazione; 2. l’adesione e la formazione dei cittadini sul territorio; 3. il monitoraggio e la valutazione dei servizi da parte dei cittadini coinvolti. Al progetto hanno partecipato 14 comuni delle 4 regioni obiettivo convergenza, di cui 9 sono arrivati alla redazione di un report finale di valutazione con indicazioni operative di miglioramento. La stesura del report ha visto la collaborazione dei cittadini monitori e dell’associazione civica. Il percorso e i risultati sono stati presentati in un seminario, aperto anche a esperienze internazionali, che si è tenuto a Roma il 5 luglio 2010.
Valutazione esterna
- Procedura europea "CAF External Feedback".In coerenza con il percorso intrapreso a livello europeo nel corso di quest’anno di attività è stata licenziata la procedura europea "CAF External Feedback, sviluppata con l'obiettivo di validare i processi di autovalutazione e miglioramento intrapresi dalle pubbliche amministrazioni.
A livello nazionale, anche usufruendo della rete di valutatori CAF, è stata progettata e realizzata una prima applicazione della procedura che ha interessato 22 funzionari pubblici dei territori delle regioni ob. convergenza e 6 amministrazioni degli stessi territori che hanno accettato, anche a titolo sperimentale, di sottoporre a valutazione esterna il proprio processo di autovalutazione e miglioramento.
Questa prima applicazione ha consentito il rilascio di una versione beta del kit completo della procedura e ha fornito preziose informazioni per la sua implementazione su tutto il territorio nazionale.
Per saperne di più sul PON
Il PON Governance e Azioni di Sistema FSE 2007-2013 Obiettivo Convergenza- ha individuato il Dipartimento della Funzione Pubblica (DFP) quale Organismo Intermedio per lo svolgimento dei compiti dell’Autorità di Gestione in riferimento agli interventi di propria competenza nell’ambito dell’Asse E “Capacità istituzionale”. L’Ufficio per il Programma di Modernizzazione delle Pubbliche Amministrazioni (UPMPA) svolge funzioni di gestione delle operazioni ricomprese nell’Obiettivo specifico 5.3 “Migliorare gli standard dei servizi pubblici” dell’Asse E. In tale ambito sono state sviluppate le attività relative al progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa per un’amministrazione di qualità”, la cui realizzazione è stata affidata al Formez e si è conclusa nel luglio 2010.
Il portale PAQ, al cui interno le attività PON sono contraddistinte con i loghi istituzionali del Piano Operativo Nazionale 2007-2013, è lo strumento di comunicazione di questa iniziativa.