Ancora novità per Mettiamoci la faccia
La Seconda convention di MLF, prevista per la fine di giugno, i risultati della valutazione dell’iniziativa ad un anno dall’avvio della sperimentazione e tre nuovi software open source per la gestione delle emoticon messi a disposizione dal CNR di Pisa, dal comune di Torino e dalla provincia di Asti
La Convention di Mettiamoci la faccia
A fine giugno si terrà a Roma la seconda Convention MLF: "Migliorare la qualità dei servizi. Le opportunità di un sistema di ascolto semplice e continuo", rivolta a tutte le amministrazioni che già partecipano o che sono interessate all’iniziativa. Il convegno propone una riflessione generale sulle modalità d’uso delle emoticons come un sistema semplice e immediato di rilevazione della percezione degli utenti, focalizzando l’attenzione anche sulle modalità di integrazione con altri sistemi di ascolto, per procedere ad un effettivo miglioramento della qualità dei servizi.
Vi invitiamo a consultare il portale PAQ per aggiornamenti relativi alla data e al programma della Convention.
La valutazione di Mettiamoci la faccia
A un anno dall’inizio della sperimentazione, Mettiamoci la faccia è stata oggetto di una valutazione con l’obiettivo di mettere a regime l’iniziativa e raccogliere spunti interessanti per ulteriori approfondimenti.
Sono state coinvolte nell’indagine 55 amministrazioni che avevano avviato la sperimentazione da almeno tre mesi e 169 referenti di sedi territoriali e servizi specifici.
I risultati saranno presentati nel corso della prossima Convention. I primissimi dati evidenziano come, quasi la metà delle amministrazioni del campione intervistato, sta progettando di estendere la rilevazione ad altri servizi e almeno un terzo delle amministrazioni intende utilizzare questo sistema anche per altri canali di erogazione. In molti casi i giudizi degli utenti dei servizi hanno una loro funzione nella gestione dell’amministrazione, per esempio, nell’incentivare il personale dei servizi coinvolti oppure nel verificare il raggiungimento degli obiettivi annuali. Infine, anche grazie all’utilizzo delle emoticons, i tre quarti dei rispondenti hanno già introdotto correttivi e cambiamenti nelle modalità di gestione dei servizi.
Nuovi software open source
Il CNR di Pisa, il comune di Torino e la provincia di Asti mettono a disposizione tre software open source per la gestione delle emoticons. Si tratta di utilities con caratteristiche differenti, capaci di soddisfare le esigenze delle diverse realtà. Il software del CNR, per esempio, può essere utilizzato per i servizi erogati allo sportello, mentre gli altri due sono applicabili sia ai servizi di sportello che a quelli on line.
I tre software sono scaricabili direttamente dall’area riservata -predisposta per la gestione delle iscrizioni, della raccolta dati e della reportistica- dopo la compilazione del Piano di Sperimentazione.